Raffica di rapine ad Ardea, commercianti e cittadini chiedono maggiori controlli

2 settembre 2014 | 18:00
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Raffica di rapine ad Ardea, commercianti e cittadini chiedono maggiori controlli

Nel mirino dei rapinatori in questi ultimi giorni di agosto: due bar e una farmacia

Il Faro on line – Il mese di agosto ad Ardea si chiude con tre rapine. Sabato scorso sono stati colpiti due bar uno sotto Rio Verde (un uomo brandendo un lungo coltello si è fatto consegnare l’incasso di un migliaio di euro e poi si è dato alla fuga); l’altro sotto la Rocca, (qui il rapinatore ha “arraffato” quello che ha trovato). Domenica, invece, è toccato a una farmacista che gestisce una parafarmacia su viale Nuova Florida. Un uomo è entrato, armi in pugno, chiedendo l’incasso, la farmacista gli ha consegnato i venti euro che in quel momento aveva in cassa, l’uomo si è agitato e brandendo la pistola si è fatto consegnare la borsa della donna da dove ha prelevato circa ottanta euro. Poi la fuga. Il proprietario amareggiato ha proseguito: “Il trenta luglio siamo già stati rapinati, a distanza di un mese il trentuno agosto un’altra volta, siamo diventati il bancomat dei rapinatori, dei risultati delle ricerche della prima rapina non sappiamo nulla, speriamo nella seconda che si arrivi rapidamente a scoprire il rapinatore, lavorare ad Ardea ha concluso l’uomo è diventato pericoloso, chiediamo più sicurezza”. 
Fatti questi che mettono sempre più ansia ai cittadini e creano sfiducia verso le istituzioni. Nonostante l’impegno profuso dai carabinieri la tenenza ha un organico inferiore  del 50% senza la prevista radiomobile leggera. Unico vantaggio quello di avere un numero di telefono  069135019 che rapidamente risponde alle chiamate ininterrottamente H 24. Spesso però la risposta del piantone purtroppo è: “Ora vediamo non abbiamo la macchina”. Invano i cittadini si sono rivolti al Prefetto, chiedendo addirittura un commissariato che possa essere d’aiuto ai militi dei due comandi di zona. E proprio per questi fatti che si fa sempre più forte nella popolazioni il volersi organizzare in pacifiche ronde onde poter sopperire alla carenza di tutori dell’ordine.
Luigi Centore