Disservizi all’Ufficio Urbanistica, il monito di Iacoangeli

16 settembre 2014 | 00:47
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Disservizi all’Ufficio Urbanistica, il monito di Iacoangeli

“Mancanza di personale, lunghe attese nel rilascio delle pratiche. Non è possibile che al condono edilizio ci sia soltanto un tecnico e quando questi è assente l’ufficio sia chiuso”

Il Faro on line – Mauro Iacoangeli, a nome del gruppo consiliare Uda, questa mattina visti i disservizi dell’ufficio urbanistica ha chiesto al sindaco Luca Di Fiori una riunione per cercare di mettere fine dopo oltre due anni ai disagi che i cittadini devono subire nel recarsi all’ufficio urbanistica. Lo stesso assessore Romolo De Paolis, ha detto: “In queste condizioni questi uffici non possono andare avanti: mancanza di personale, lungaggini nel rilasciare le pratiche. Non è possibile
che al condono edilizio ci sia soltanto un tecnico e quando questi è assente l’ufficio sia chiuso. Altrettanto dicasi per l’ufficio demanio: se manca il tecnico tutto si ferma”.
Iacoangeli, ha chiesto che venga fissato l’incontro con il gruppo dei quattro consiglieri dell’Uda e con il dirigente del settore Luca Scarpolini per definire una volta per tutte la soluzione al problema,
Iacoangeli ha più volte rimarcato che questa non è la strada per andare in “Paradiso” qualcuno ha interpretato la sua protesta come una minaccia di apporre la propria firma per defenestrare questo sindaco e ridare la parola ai cittadini. “Ormai da anni l’ufficio urbanistica è sempre più allo sbando, non basta l’impegno profuso dai dirigenti e dall’assessore Romolo De Paolis, quando il sindaco non sembra interessarsi di risolvere questo problema, basti pensare che per un certificato di affrancazione dell’uso civico ci vogliono oltre due mesi quando un anno fa un geometra interinale ci metteva quindici minuti. Altrettanto dicasi per il disservizio cimiteriale dove funziona soltanto quando c’è la dipendente designata. E altrettanto dicasi  per l’ufficio condono, quando c’erano due tecnici interinali che coadiuvavano con l’unico tecnico dell’ufficio condono, in quel periodo venivano rilasciate decine e decine di permessi a costruire in sanatoria con centinaia di mila euro di incasso per il Comune. Così Ardea non cresce”.