Tentano di allacciarsi alla rete idrica, in manette

18 settembre 2014 | 18:00
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Tentano di allacciarsi alla rete idrica, in manette

Credendosi lontani da sguardi indiscreti, avevano iniziato a eseguire un profondo scavo sulla pubblica via

Il Faro on line – Nella serata di ieri, i Carabinieri della Tenenza di Ardea hanno arrestato due cittadini romeni di 25 e 56 anni, incensurati, con l’accusa di danneggiamento aggravato e tentato furto. Dopo aver parcheggiato un’auto in località Banditella, a mo’ di paravento, i due, credendosi lontani da sguardi indiscreti, avevano iniziato a eseguire un profondo scavo sulla pubblica via, nei pressi del domicilio del 25enne. Il loro obiettivo era quello di creare un collegamento abusivo alla condotta idrica, installazione che avrebbe potuto arrecare ingenti danni economici sia al Comune di Ardea, sia alla Società Idrica S.p.a., erogatrice del servizio. A rovinare il loro piano ci hanno pensato i Carabinieri che, interrotti i “lavori in corso”, li hanno arrestati e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sottoposti agli arresti domiciliari nelle rispettive abitazioni in attesa del rito direttissimo.

“Frequentemente accade di rilevare comportamenti illeciti (come violazione di sigilli da parte di utenti morosi o come nel caso di ieri, allacciamenti abusivi alle condotte) a danno sia della società sia del Comune di Ardea e di conseguenza degli altri cittadini. In questi casi, insieme alle forze dell’ordine interveniamo cercando di reprimere gli illeciti che si verificano. Invitiamo i cittadini a segnalarci qualsiasi tipo di azione sospetta, ricordando che la tariffa idrica è basata sul principio dell’isoricavo per cui le sottrazioni abusive di acqua comportano anche un aumento dei costi generali e della tariffa stessa”. Lo dichiara in una nota la società Idrica, azienda che si occupa della gestione del servizio idrico integrato del Comune di Ardea, riferendosi a due arresti per un tentato allaccio abusivo alla rete dell’acqua.