“Basta allagamenti”, Casapound e associazioni in azione all’Infernetto

20 settembre 2014 | 15:36
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“Basta allagamenti”, Casapound e associazioni in azione all’Infernetto

Luca Marsella e Carlotta Chiaraluce: “Se non avremo risposte immediate pronti a occupare il Municipio”

Il Faro on line – Si è svolta questa mattina all’Infernetto la manifestazione per dire basta agli allagamenti promossa da CasaPound Italia alla quale hanno aderito diversi rappresentanti di comitati di quartiere e cittadini. Un gruppo di volontari di Cpi ha svolto contemporaneamente una riqualificazione del canale di scolo di via Orazio Vecchi, punto critico anche e soprattutto per via della mancata manutenzione.

“Con il sit-in di questa mattina – ha dichiarato Luca Marsella, responsabile di CasaPound Italia sul litorale romano – abbiamo voluto dare voce a tutti quei cittadini che hanno subito danni causati dall’alluvione dei giorni scorsi e da quelle precedenti. Abbiamo scelto l’Infernetto – ha continuato Marsella – perché luogo simbolo di questa vera e propria emergenza che vive tutto il territorio, da Ostia a Centro Giano, passando per Ostia Antica, Saline, Casal Palocco e Bagnoletto senza lasciare indenne nessuna zona del municipio. Abbiamo voluto dare un segnale forte ed ora attendiamo risposte ed interventi da parte delle istituzioni. Se l’amministrazione continuerà ad ignorare le problematiche e le famiglie colpite dagli allagamenti siamo pronti ad azioni anche più incisive e ad occupare la sala consiliare del municipio”.

“Ricordiamo – ha aggiunto Carlotta Chiaraluce, portavoce di CasaPound Italia nel X Municipio – che quando ad amministrare era il centrodestra, colpevole di inadempianza quando ammistrava e di silenzio ora che è all’opposizione, Tassone invocava a gran voce le dimissioni dell’allora presidente Vizzani di fronte all’inadeguatezza che aveva mostrato nel gestire la questione allagamenti. Se fosse una persona coerente, oggi avrebbe dovuto rassegnare le sue dimissioni insieme ad assessori e consiglieri invece di ritrovarsi in aula a pavoneggiarsi di una pedonalizzazione inutile per la quale si sono trovati i soldi, mentre oggi – ha concluso Chiaraluce – ci viene risposto che fondi per la manutenzione dei canali di scolo e per interventi strutturali per mettere in sicurezza il territorio non ci sono”.