Il miracolato Patrick a Pozzaglia Sabina

20 settembre 2014 | 13:44
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Il miracolato Patrick a Pozzaglia Sabina

Il Faro on line – A qualche giorno di distanza dalle celebrazioni per la festa di Santa Agostina, ancora riecheggiano e commuovono le parole di un giovane uomo giunto per la prima volta in Italia. Lui si chiama Patrick Chiappara e, dall’isola di Malta, è arrivato a Pozzaglia Sabina esclusivamente per ringraziare Santa Agostina – al secolo Livia Pietrantoni – per averlo guarito da un tumore osseo alla spina dorsale che lo colpì all’età di sette anni. Nel paese sabino, quindi, i festeggiamenti per l’annuale festa della Patrona degli Infermieri sono raddoppiati per l’occasione: sabato 13 settembre dedicato alla visita di Patrick Chiappara ed il giorno seguente alla tradizionale festa religiosa, capitata in concomitanza dei centocinquant’anni dalla nascita della Santa.Come da programma, la due giorni è iniziata sabato pomeriggio con l’attesissimo incontro di Patrick Chiappara nell’aula consiliare del paese sabino. Ad accogliere il miracolato, accompagnato da genitori e fratello, il Sindaco Massimo Mulieri con i membri dell’Associazione Fedeli di Santa Agostina Onlus e le Suore della Carità di Santa Giovanna Antida Thouret. L’evento, coordinato dall’ex Preside di Liceo prof. Dino Santoboni, è stato aperto dal relatore Padre Dino Lorenzotti che ha illustrato ai numerosi presenti l’autenticità del miracolo, proiettando un video che ha ripercorso la storia della malattia di Patrick, dall’inizio all’incredibile guarigione. Patrick ha preso la parola al termine della proiezione, parlando in inglese tradotto da una sua connazionale -suora della Carità di Santa Giovanna Antida Thouret-, emozionando la platea: “Nei momenti della sofferenza, sia io che la mia famiglia abbiamo sempre avuto fede in Gesù e nella Beata Agostina (non ancora santa all’epoca dei fatti, ndr). Il mio desiderio più grande era questo, volevo arrivare a Pozzaglia per ringraziare colei che è diventata sia una protettrice che un’amica di famiglia a cui rivolgersi nelle necessità”. Le parole di Patrick Chiappara hanno aperto un dibattito al termine del quale, quasi in soggezione ed ammirati dalla dimostrazione di fede, i numerosi presenti hanno rivolto domande in privato al miracolato. La celebrazione eucaristica con pellegrinaggio alla casa natale di Santa Agostina, ha posto fine al programma di sabato. La domenica ha di nuovo visto Patrick Chiappara protagonista. Nella solenne messa in piazza, celebrata dal Vescovo di Tivoli, S.E. Mons. Mauro Parmeggiani, il miracolato ha di nuovo tenuto un intervento, dopo l’Eucarestia, su invito del Parroco Padre Carlo Ruti, manifestando nuovamente tutta la sua ammirazione e devozione a Santa Agostina.Moltissime le persone che hanno preso parte alla due giorni di manifestazione, incoraggiate anche dal bel tempo che ha dato una tregua dopo una lunga estate di pioggia e freddo. Presenti persone da quasi tutte le regioni italiane ed un nutrito numero di suore della Carità di Santa Giovanna Antida Thouret, giunte persino dal Sudamerica. Merito del successo della manifestazione, una perfetta organizzazione che ha anche avuto un fondamentale contributo concesso dalla Regione Lazio, con la fattiva attivazione dell’Associazione Fedeli di Santa Agostina Onlus di Pozzaglia Sabina, su proposta del consigliere regionale Marco Vincenzi che ha riconosciuto all’evento non solo l’importanza per la Sabina ed il Lazio ma anche per il settore sanitario, essendo Santa Agostina la Patrona degli Infermieri. Da sottolineare, inoltre, il consueto grande impegno da parte dei volontari di Pozzaglia nell’allestimento degli spazi. Una festa grandiosa ed un messaggio universale, due giorni indimenticabili per Pozzaglia e tutta la Sabina.

Massimiliano Giovanni Papili