Periferie, oltre 18 milioni di euro per il territorio

24 settembre 2014 | 00:30
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Periferie, oltre 18 milioni di euro per il territorio

Al via nel 2015 ai lavori per il sottopasso Ostiense-via del Mare e al passaggio ciclopedonale della stazione Acilia sud

Il Faro on line – Cinque opere “prioritarie” per il rilancio infrastrutturale del territorio di Ostia-Acilia, pronte a partire nel 2015 e destinatarie di 18,5 milioni di euro. E’ stato presentato oggi presso la sede del Municipio X dall’assessore allo Sviluppo delle Periferie, Infrastrutture e Manutenzione Urbana Paolo Masini, dal presidente del Municipio X Andrea Tassone e dall’assessore all’Urbanistica del Municipio X Giacomina di Salvo il piano di interventi del Programma di Recupero Urbano (P.R.U.) di Acilia-Dragona, in seguito all’approvazione venerdì 19 settembre della delibera sulla rimodulazione dei fondi. Si tratta del primo intervento per il rilancio dei “P.R.U.”, a seguito della collaborazione attivata lo scorso inverno tra i diversi soggetti dell’amministrazione (Assessorato allo Sviluppo delle Periferie, Infrastrutture e Manutenzione Urbana e Assessorato alla Trasformazione Urbana di Roma Capitale, Assessorato alle Infrastrutture Regione Lazio, Municipi) e coordinata dall’assessore capitolino Paolo Masini. Obiettivo: la riattivazione di circa 110 milioni di euro di co-finanziamento Regione-Comune a rischio revoca sugli 11 ambiti territoriali dell’accordo di programma del 2005. Il piano di rilancio dei PRU, presentato lo scorso 12 febbraio, prevedeva con apposita memoria di giunta che i 9 Municipi interessati dai Programmi indicassero una lista di opere prioritarie elaborata in base al lavoro svolto con gli assessorati di Roma Capitale. Il X Municipio è stato il primo ente territoriale a definire e trasmettere l’elenco delle priorità.

Grazie a questo intervento, partiranno nell’estate del 2015 i lavori per il Sottopasso Ostiense – Via del Mare (OP1), opera a cura del Dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana (SIMU) destinata a collegare il settore urbano nord e il settore urbano sud di Acilia creando continuità infrastrutturale tra via di Dragoncello e via di Macchia Saponara e finanziata con 9,06 milioni di euro; per il sovrappasso pedonale – collegamento alla nuova stazione di Acilia Sud (OP20b) e per i due parcheggi su aree comunali adiacenti alla nuova stazione di Acilia sud (OP20c), interventi rispettivamente da 2,06 milioni e da 2,86 milioni di euro realizzati a servizio della nuova stazione di Acilia sud in coordinamento con Atac. La rimodulazione del P.R.U. prevede fondi anche per l’integrazione economica del nuovo asilo nido su via Amato (OP32) con 3 milioni di euro e per un intervento di manutenzione straordinaria di via di Macchia Saponara (OP17) da 1,55 milioni di euro, realizzati dal Dipartimento Dipartimento Promozione, Sviluppo e Riqualificazione delle Periferie.

“La ripartenza del P.R.U. di Acilia è un intervento che rilancia lo sviluppo in un quadrante molto importante di Roma, aiutando a colmare il gap infrastrutturale e a dare una risposta concreta alle esigenze dei cittadini”, ha detto Paolo Masini, assessore allo Sviluppo delle Periferie, Infrastrutture e Manutenzione Urbana di Roma Capitale. “Grazie al lavoro dei nostri uffici in coordinamento con l’assessore Caudo e la Regione e all’impegno del Municipio – ha aggiunto – siamo riusciti a salvare complessivamente 110 milioni di euro a rischio revoca, per opere che nei prossimi anni miglioreranno il volto e la vivibilità delle nostre periferie. Non è un caso che oggi abbiamo deciso di presentarlo sul territorio, come faremo negli altri 8 municipi interessati dal piano di rilancio dei P.R.U.. Quello di oggi – ha concluso – è solo il primo passo”.

“Grazie al lavoro della commissione urbanistica e del Consiglio del X Municipio, sono stati rimodulati i fondi del Programma di recupero urbano di Acilia Dragona”, ha detto Andrea Tassone, presidente del X Municipio di Roma Capitale. “E’ stato finalmente riattivato l’iter di queste opere pubbliche, attese da anni per una maggiore vivibilità del nostro territorio. Il X Municipio è stato il primo ad aver indicato le priorità, in un’azione coordinata con l’assessorato allo sviluppo delle periferie e l’assessorato alla trasformazione urbana di Roma Capitale”. 

“Il Programma di recupero urbano di Acilia Dragona era stato siglato nel 2004”, ha aggiunto Giacomina Di Salvo, assessore all’urbanistica e al patrimonio del X Municipio di Roma Capitale. “All’interno delle conferenze urbanistiche municipali, abbiamo avuto un effettivo riscontro delle priorità da dare alle opere strategiche e infrastrutturali per il X Municipio, che sono state così ridefinite. Finalmente entro il prossimo anno, vedranno la luce gli interventi che collegheranno parti del nostro entroterra”.