Ardea, giunta approva bilancio preventivo 2014

8 ottobre 2014 | 03:00
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Ardea, giunta approva bilancio preventivo 2014

Convocata anche la seduta del consiglio comunale per il prossimo 27 ottobre alle ore noveĀ 

Il Faro on line ā€“ La giunta comunale di Ardea ha approvato nella seduta di oggi il bilancio preventivo 2014. Tra imposte, tasse e tributi speciali sono previste entrate per circa 28 milioni di euro, trasferimenti dallo Stato per circa 430 mila euro, trasferimenti dalla Regione per circa 2 milioni e 630 mila euro. In conseguenza dei tagli sui trasferimenti erariali, della alimentazione del fondo di solidarietĆ  comunale, dei tagli derivanti dalla spending review e a seguitodellā€™operazione di riordino dei conti pubblici che ha visto il consiglio comunale arrivare a riconoscere 8 milioni di euro di debiti fuori bilancio di almeno dieci anni si sono resi necessari aumenti di alcune voci di entrata (come la Tasi, la quota di contribuzione a carico dellā€™utenza per i servizi a domanda individuale), e la rinuncia ad alcuni servizi che negli ultimi anni erano stati comunque garantiti. Secondo quanto previsto dai conti, lā€™amministrazioneproseguirĆ  nellā€™attivitĆ  di recupero fiscale, con unā€™azione ancora piĆ¹ incisiva: 1.517.000 euro sono previsti in piĆ¹ dallā€™Ici e 200mila euro dalla Tarsu.

La giunta comunale in giornata ha approvato anche le tariffe della Tari per il 2014. Nel dettaglio, tra le macrocategorie piĆ¹ frequenti, le utenze domestiche hanno una tariffa di 2,93 euro al metro quadrato, i bar, i caffĆØ e le pasticcerie di 11,54 euro al mq i negozi di abbigliamento, calzature, cartolerie e altri beni di 5,41 euro al mq. Eā€™ stato privilegiato un aumento proporzionale di tutte le utenze non domestiche, mentre le utenze domestiche sono aumentate meno che proporzionalmente. Lā€™aumento ĆØ stato fatto perchĆ© sono cresciuti i costi di gestione del servizio (completando la raccolta porta a porta su tutto il territorio) e perchĆ©, in quanto tariffa, devono coprire il 100 per cento dellā€™intero gettito. Lā€™atto dovrĆ  essere approvato di consiglio comunale.

Intanto, il presidente del consiglio comunale di Ardea Massimiliano Giordani, neo eletto consigliere dellā€™area metropolitana di Roma, ha convocato la seduta dellā€™assemblea per il prossimo 27 ottobre alle ore nove inserendo allā€™ordine del giorno il bilancio preventivo 2014.

ā€œCome giĆ  avevo detto in consiglio comunale, sarĆ  un bilancio dove viene fatta, finalmente, trasparenza sui contiā€ dichiara in una nota il Sindaco di Ardea, Luca Di Fiori. ā€œSarĆ  un bilancio lacrime e sangue, che a me, sinceramente, non piace affatto. Ma ĆØ stato un passaggio obbligato, che qualunque amministrazione avrebbe dovuto fare per cercare di riportare ordine in questa cittĆ . Otto milioni di euro di debiti pesano come macigni in una cittĆ  che non ha mai pianificato, che ha il personale ridotto ai minimi termini. Questo ĆØ lā€™anno zero. Un passaggio obbligato per risanare la cittĆ  e che ĆØ necessario perchĆ© ce lo detta non solo il buonsenso ma normative nazionali, che stanno vedendo diversi altri Comuni in Italia, anche vicini a noi, a fare altrettanto. Della questione finanziaria degli enti locali e della continua modifica di leggi e leggine se ne ĆØ parlatoĀ ieri, nel corso dellā€™incontro voluto dal presidente della Camera Laura Boldrini con i sindaci dā€™Italia rappresentanti dal presidente Anci Piero Fassino e al quale ho partecipatoā€ ha aggiunto il primo cittadino. ā€œEā€™ emerso che cā€™ĆØ una enorme difficoltĆ  gestionale da parte dei Comuni e ne soffrono di piĆ¹ quelli delle aree metropolitane che nel corso degli ultimi hanno avuto un notevole aumento demografico. Lo Stato ha succhiato piĆ¹ di 19 miliardi di euro dagli enti locali e non arrivano piĆ¹ i trasferimenti. La richiesta da parte di tutti, a gran voce, ĆØ di avere delle leggi snelle e una fiscalitĆ  certa. Il pagamento di unā€™unica tassa e soprattutto, tutti gli oneri versati dai cittadini, nel caso dei Comuni, usati per i Comuni stessi, cosa che oggi non si verificaā€ conclude Di Fiori.

Massimiliano Gobbi