Attività di pesca, controlli a tappeto della Guardia Costiera

10 ottobre 2014 | 12:30
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Attività di pesca, controlli a tappeto della Guardia Costiera

Le operazioni sono finalizzate alla tutela della risorsa ittica e dell’ambiente marino

Il Faro on line – Per favorire la regolare attività di pesca, prosegue l’attività di vigilanza ambientale e di tutela dell’ecosistema marino da parte della Guardia Costiera di Gaeta, con un impegno sistematico di personale e mezzi. In questo periodo  di fermo biologico per la pesca a strascico – che terminerà il prossimo 14 ottobre – i mezzi della Guardia Costiera hanno proseguito a monitorare, da mare e da terra, il litorale di giurisdizione. La regolarità nei controlli si rende necessaria per i possibili gravi danni che l’impiego di strumenti non consentiti arrecano all’ambiente marino. Tale attività finalizzata alla tutela della risorsa ittica e dell’ambiente marino ha portato al sequestro da parte del Battello B94, di sette segnali galleggianti non conformi alla normativa vigente e posizionati in modo illecito per attività di pesca.  I controlli, appena conclusisi, hanno comportato anche il sequestro di nasse e attrezzi da pesca – tipo palangaro – con annessi centinaia di ami, posizionati senza i segnalamenti previsti. I pescato rimasto intrappolato, poiché ancora vivo, è stato liberato in mare. Il materiale sottoposto a sequestro dai militari della Guardia Costiera, risultava essere, per costruzione e posizionamento, anche un grave pericolo per la sicurezza della navigazione di tutte le unità in transito nelle acque del Golfo.