Chioschi davanti al cimitero chiusi, lavoratori in protesta

17 ottobre 2014 | 00:30
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Chioschi davanti al cimitero chiusi, lavoratori in protesta

I manifestanti: “Perché le attività abusive sui 706 ettari delle Salsare sono aperte. La legalità è forse un optional?”

Il Faro on line – Ennesima manifestazione di protesta ad Ardea. A scendere in strada per difendere il diritto al lavoro sono stati i titolari dei banchi dei fiori del cimitero di via Nazzareno Strampelli chiusi dall’inizio di agosto. Il corteo, scortato dalla polizia di Stato di Anzio e dai carabinieri della locale tenenza, è partito dal Museo Manzù fino al Comune. “La legalità è un optional? – si domandano i dmostranti – Il trattamento tra i commercianti di fiori e i commercianti abusivi che insistono sui 706 ettari delle Salsare crea una forte disparità. Questi ultimi restano aperti malgrado ci sia una interrogazione consiliare alla quale nessuno ha ancora dato risposta. Quando, invece, le attività sui terreni demaniali dovrebbero essere chiuse, in quanto non autorizzate e con ordinanze di ripristino dei luoghi”.
Luigi Centore