Palazzina di viale della Vittoria, immigrazione in primo piano

17 ottobre 2014 | 15:15
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Palazzina di viale della Vittoria, immigrazione in primo piano

Grasso: “Non siamo in grado di accogliere nemmeno un solo migrante”

Faro on line – “Non è una questione di razzismo, ma Civitavecchia non si può permettere di accogliere nemmeno un solo migrante”. Lo dichiara in una nota il capogruppo della Svolta in consiglio comunale, Massimiliano Grasso, intervenuto sulla recente questione legata al paventato arrivo in città di nuovi immigrati. Grasso prende spunto dal recente caso della palazzina di viale della Vittoria, dove la Prefettura ha tentato di alloggiare tramite bando vinto da un privato, circa sessanta immigrati e dalla decisione di arredare lo stabile, nonostante il no del sindaco Cozzolino per questioni di agibilità.

“Bene ha fatto il Sindaco ad opporsi alla decisione della Prefettura – prosegue Grasso – ma non basta un provvedimento tampone a dare certezze ai cittadini di Civitavecchia. Certe scelte, nemmeno tanto sottobanco, sulla De Carolis e sull’ospitalità che la città sarà chiamata a dare a un numero ancora imprecisato ma sicuramente elevato di stranieri, fanno riflettere e allo stesso tempo rabbrividire”.

“Qualcuno – aggiunge il capogruppo della Svolta – finge di non ricordare i fatti del 2011, quando quella caserma fu utilizzata per lo stesso scopo e successivamente devastata, senza contare le conseguenze che la presenza di ospiti stranieri ha determinato in città. Oggi è impensabile dover aprire un nuovo lager a tutto discapito degli stessi immigrati e dei cittadini civitavecchiesi. Non ci sono le condizioni di sicurezza e sanità pubblica: il San Paolo non riesce a far fronte nemmeno alle necessità quotidiane della popolazione, il Pronto Soccorso è da mesi e mesi senza medici”.

“Oggi chi può pensare di riversare sulla città i bisogni e i rischi legati all’arrivo di centinaia di immigrati, peraltro in un momento in cui le frontiere se fosse possibile andrebbero semmai chiuse del tutto a causa dell’enorme rischio di diffusione di virus come Ebola? Siamo pronti – conclude Grasso – a ogni iniziativa utile a fermare questo ennesimo schiaffo a Civitavecchia e alla sua gente”.