Russo D’Auria: “Fiumicino ha perso il senso della parola ‘sicurezza’”

Il Faro on line – “La sicurezza ormai è una parola a noi sconosciuta, e non mi riferisco solo alla criminalità”. Il leader del Gruppo indipendente libero per Fiumicino (Gil) Mario Russo D’Auria, mette il dito nella piaga.“Da giorni, ma ormai direi da anni, stiamo assistendo a una sistematica aggressione del territorio da parte di bande locali o di immigrati. La gente è stanca, ha paura persino di fare una passeggiata non tanto perché teme una rapina quanto perché ha paura che al ritorno a casa la trovi svaligiata.

Eppure – spiega Russo D’Auria – il discorso sulla sicurezza non termina su questa riflessione, se pur amara. Abbiamo un territorio fortemente a rischio sotto il profilo idraulico e aggredito dalle discariche abusive; parlare di sicurezza ambientale, dunque, è certamente difficle in un contesto abbandonato per anni a se stesso.

I nostri giovani poi, così come le persone qualificate ma che hanno raggiunto gli “anta”, non hanno alcuna certezza di poter trovare un primo impego o potersi ricollocare nel mondo delle imprese pubbliche o private che siano. La sicurezza di un posto di lavoro, dunque, non c’è. E allora – prosegue Russo D’Auria – sarà bene che il Comune cominci a mettere mano a questa situazione, non solo mettendo a curare questi servizi persone che capiscano la materia che trattano, ma soprattutto passando dalle promesse ai fatti, invertendo un trend negativo che sta affossano l’economia locale e le famiglie che qui vivono.

Non è difficile capire – conclude Russo D’Auria – che senza avere la sicurezza di un lavoro, la sicurezza di poter vivere in salute, la sicurezza di saper affrontare le emergenze e la sicurezza di poter uscire e rientrare in casa senza avere sgradite sorprese è davvero difficile parlare di una buona qualità della vita a Fiumicino”.