Fiorai chiusi per rilievi amministrativi, proteste al cimitero di via Strampelli
Tra oggi e domani prevista una grande affluenza ai siti dei defunti, ma non tutti i chioschi possono lavorare. Problemi anche per alcuni fan del āCaliffoā
Il Faro on line ā Dopo il corteo di protesta di una settimana fa, ennesima protesta dei fiorai antistanti il cimitero di Via N. Strampelli per il persistere del sequestro amministrativo che non permette loro di svolgere lāattivitĆ commerciale. E pensare che fra quelle tombe cāĆØ anche quella di Franco Califano, che tanto lustro sta dando a questo martoriato cimitero; e non a caso questa mattina un gruppo di fan del āCaliffoā ha protestato.
Ad Ardea sono state diverse le vicende che hanno visto protagonista questo cimitero, dai morti gettati in discarica ā che tanto turbarono anche il Santo Padre ā allo scandalo delle presunte mazzette che invece turbĆ² i giudici veliterni. A questo cāĆØ da aggiungere lo scandalo del sequestro dei loculi a causa della mancata presentazione al genio civile del nulla osta; e che dire delle richieste per le tombe allagate, con le bare raggiunte dallāacqua, per finire allāattuale sequestro dei chioschi dei fiori.Ā
Al visitatore ignaro, comunque, oggi ĆØ stata negata la possibilitĆ di portare un fiore al proprio caro. I titolari dei tre chioschi Ā si chiedono se anche per altri chioschi di fiori, ad esempio davanti al cimitero monumentale, la municipale e gli ispettori dellāufficio commercio abbiano richiesto gli stessi documenti, se il chiosco abbia un bagno e lāacqua allāinterno come necessario per le strutture di via Strampelli, o se ci siano differenze come nel caso dei commercianti che hanno le loro attivitĆ nella zona dei 706 ettari demaniali delle Salzare.Ā
Luigi Centore