Furti di rame sulla ferrovia Roma-Lido, alle idrovore e di Cherosene nell’oleodotto

13 novembre 2014 | 12:00
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Furti di rame sulla ferrovia Roma-Lido, alle idrovore e di Cherosene nell’oleodotto

Il M5S XM attraverso i propri parlamentari farà interpellanze per chiarire responsabilità  ed evitare il ripetersi di scempi criminosi

Il Faro on line – “Furti di rame sulla ferrovia Roma – Lido e tratta interrotta con estremo disagio per i pendolari. Successivamente altri furti di rame alle idrovore per il sollevamento dell’acqua dei canali di bonifica ed il X Municipio di Roma rischia di andare sott’acqua. Ora furti di Cherosene nell’oleodotto che porta il carburante all’aeroporto e gli sversamenti che ne conseguono provocano uno dei disastri più gravi che la zona ricorda. Lo afferma in una dichiarazione, l Movimento 5 Stelle del X Municipio.

I canali d’irrigazione si sono trasformati in canali di putrido olio maleodorante e portato alla morte tantissimi animali che vivono in quell’habitat.
In primis i pesci, che sono stati i primi a pagare lo scotto del danno e successivamente anche gli uccelli che se ne cibano, come gallinelle, germani, garzette ed altri.
Naturalmente la catena alimentare violata non si ferma qui. Sono state trovate morte alcune nutrie presenti nei canali ed adesso il rischio si espande a volpi, faine, donnole, puzzole, testuggini ecc.

L’acqua ormai è inservibile per l’irrigazione dei campi e l’economia agricola della zona è in serio pericolo.
Volontari del WWF e della Lipu, insieme, stanno cercando di salvare il salvabile ma l’impresa è veramente ardua.

Il Sindaco Montino, dopo aver fatto un esposto di rito, ha fatto un’ordinanza per vietare l’utilizzo dell’acqua per l’irrigazione.
Il Movimento 5 Stelle del X Municipio è seriamente preoccupato di come si sta evolvendo la situazione e ritiene doveroso da parte di Eni di mettere in pratica tutte le risorse possibili per cercare di ridimensionare i danni per cui avvierà, attraverso i propri parlamentari, interpellanze affinché vengano chiarite le responsabilità  e per evitare il ripetersi di scempi criminosi”.