Abusivismo edilizio, tre le persone denunciate

14 novembre 2014 | 21:00
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Abusivismo edilizio, tre le persone denunciate

La costante attività di monitoraggio svela sempre più casi in in tutta la provincia

Il Faro on line – Sono tre i casi di abusivismo edilizio scoperti nel sud pontino e solo nell’ultimo mese, dalla Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Gaeta. L’attività di monitoraggio aerea ed i successivi controlli presso i Comuni svolti dai militari del Reparto Operativo Aeronavale di Civitavecchia, continuano a svelare una serie notevole di abusi edilizi nella Provincia di Latina.
Il primo caso riguarda alcuni lavori edilizi realizzati lungo la via Flacca, in località S. Agostino, nei pressi di Gaeta, su un’area Alberghiera sottoposta tuttavia a precisi vincoli ambientali e rientrante nella fascia di rispetto di 300 metri dal mare. Il titolare dell’impresa di ristorazione che ha realizzato i lavori senza titolo autorizzativo è stato denunciato per violazione al testo unico sui vincoli culturali ed ambientali e al testo unico dell’edilizia. I manufatti sono stati sottoposti a sequestro preventivo, successivamente convalidato dall’Autorità Giudiziaria in quanto l’esercizio dell’attività commerciale di ristorazione al pubblico, anche nelle strutture abusive, potrebbe aggravare il danno già prodotto.

Il secondo caso riguarda una costruzione abitativa, una villetta,  nel comune di S. Felice Circeo che è stata iniziata, nella sua parte strutturale, ancor prima di aver ottenuto la preventiva autorizzazione sismica, ed il cui inizio lavori è stato presentato dopo la realizzazione della fondazione e del primo piano. I controlli hanno poi appurato che la pratica di autorizzazione, in un primo momento sospesa, era stata definitivamente archiviata, probabilmente essendo l’area sottoposta a vincoli paesistici, essendo all’interno di un sistema del “Paesaggio Naturale, fascia di rispetto delle coste marine, lacuale e dei corsi d’acqua”.

Il proprietario del lotto del terreno e il direttore dei lavori sono stati denunciati all’Autorità giudiziaria per violazione al testo unico dell’Edilizia.

Il terzo caso riguarda la realizzazione di un immobile completamente abusivo in spregio al territorio e all’ambiente, nel territorio di Gaeta, il responsabile aveva anche cercato di celare i lavori per mezzo di teli color verde, ma l’osservazione dall’elicottero ha dato la certezza della attività costruttiva in atto. Dagli accertamenti svolti presso il Comune di Gaeta, emergevano palesi incongruenze tra gli immobili censiti all’agenzia del territorio e quelli realmente presenti sul fondo rustico successivamente ispezionato. Ad aggravare le violazioni urbanistiche riscontrate è stato il fatto che la realizzazione dell’immobile è avvenuta in zona soggetta a Vincolo Paesistico e sottoposta al Piano di Assetto Idrogeologico, considerando anche che lo stabile è stato realizzato a poca distanza dal Torrente Pontone, balzato alla cronaca locale negli ultimi anni a seguito di continue esondazioni.

Proprio in relazione alla vicinanza dell’immobile al Torrente, nonché alle incongruenze catastali rilevate, i militari del Reparto Operativo Aeronavale procedevano sequestro Preventivo della struttura e a denunciare all’AG tre persone responsabili per aver realizzato un intervento edilizio privo di permesso e per averlo fatto su un’area soggetta a tutela paesaggistica ed ambientale.