Le associazioni animaliste locali non condividono la raccolta fondi lanciata dal Comune

Il Faro on line – “Abbiamo letto su “iolibero.org”, l’iniziativa che ha avuto il comune di Fiumicino, quella di promuovere una raccolta fondi per i canili di Roma. Forse non tutti sono al corrente – dichiara il presidente dell’associazione Avar il Faro di Fiumicino –  che sia il canile di Roma che  AVCPP che lo gestisce sono ampiamente sovvenzionati dal Comune di Roma, mentre  le Associazioni Animaliste che operano nel comune di Fiumicino devono autofinanziarsi per soccorrere tutti i giorni gli animali randagi che circolano nel territorio. 

Ricordiamo che Fiumicino è priva di un  proprio canile comunale e questo ci costringe a lunghi viaggi sia per il canile sanitario di Muratella che per il canile Rifugio di Vallegrande.
Non siamo a conoscenza  se  i cittadini di Fiumicino siano d’accordo con la pregevole iniziativa, ma  senz’altro  le Associazioni Animaliste Locali  non possono condividere questa raccolta fondi”. 

“I volontari animalisti di Fiumicino – aggiunge nella sua dichiarazione il presidente dell’associazione Avar – finora ignorati dall’attuale Assessore Poggi, vogliono cominciare a manifestare il loro disappunto, quindi,  oltre che  continuare la loro opera sul territorio vigileranno affinchè Fiumicino non diventi terra di conquista di organizzazioni o associazioni animaliste di Roma.
Da tempo tutti noi abbiamo cercato di instaurare un discorso costruttivo con l’Assessore preposto, presentando anche progetti e idee. Di fatto, a quasi due anni dell’insediamento possiamo dire che  nulla ha fatto per le associazioni animaliste che vi operano. Dobbiamo ringraziare il Dott. Claudio  Fantini per l’apertura del piccolo ma utile ambulatorio veterinario sito in via delle Ombrine e la dottoressa Friz ed il suo staff per la campagna di sterilizzazione attuata nel Novembre 2013″.