Gonnelli: “Montino apre a nomadi e truffatori”

24 novembre 2014 | 12:33
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Gonnelli: “Montino apre a nomadi e truffatori”

Grazie alla nuova delibera che istituisce una via territorialmente non esistente a Fiumicino 

Il Faro on line – “Hai truffato per milioni di euro lo Stato e le forze dell’ordine ti braccano? Vuoi usufruire dei pochi spiccioli destinati dal sindaco Montino al sociale e passare avanti a tante famiglie in difficoltà  fingendoti un falso povero? Sei un irregolare o un nomade e ti servono residenza e documenti? Ti vuoi rendere irreperibile senza però farti mancare una residenza fittizia? Tranquillo, ci pensa il sindaco Montino. Basta trasferirsi a Fiumicino, nella nuovissima via della Casa Comunale. Non saranno le isole Cayman ma il risultato è assicurato. E non paghi neanche il volo.
Scherzo? Magari. Tutto vero – afferma il consigliere Mauro Gonnelli – perché è quello che accadra grazie alla nuova delibera che istituisce una via territorialmente non esistente a Fiumicino che, da civile forma di assistenza alle persone senza fissa dimora rischia di trasformarsi in un’opportunità  per delinquenti e rom.

Quello delle residenze fittizie – continua Gonnelli – già  denunciato dalle forze dell’ordine, è un fenomeno in costante crescita nelle città che hanno adottato questo provvedimento.
A Roma, nel 2008, anno nel quale è stata istituita una via territorialmente non esistente proprio le forze dell’ordine hanno calcolato che i cosiddetti “invisibili” che ne hanno fatto richiesta siano stati circa 4mila, dei quali il 90 per cento ricercati e non più reperibili a causa del loro domicilio virtuale. Questo ha reso vani accertamenti e indagini, dando un’opportunità  insperata a truffatori e delinquenti.
Alcuni siti internet consigliano persino a zingari e rom di iscriversi come residenti senza accertamento, dichiarandosi senza fissa dimora e finti poveri, nei Comuni che adottano questo provvedimento per poi richiedere e ottenere speditamente documenti validi e di conseguenza la cittadinanza italiana che gli permette di accedere poi ai servizi sociali, alla pensione sociale, alle cure mediche, agli alloggi comunale e graduatorie di comodo per gli asili pur non avendone diritto.
Questo perché lo Stato non garantisce alcun tipo di controllo, trattandosi di residenze inesistenti e di fantasmi”.

“Il pericolo è – conclude Gonnelli – che questa delibera sia sfruttata da ricercati, truffatori, prestanome e finti poveri per eludere i controlli dello Stato e accaparrarsi i pochi fondi messi a disposizione da Montino per le famiglie veramente bisognose, riempiendo così questo Comune di persone per nulla raccomandabili.
Si tratta della solita ipocrita e perbenista politica di sinistra che ha sfasciato l’Italia. Invece di assegnare case e dare un aiuto a chi ne ha davvero bisogno.
Montino e soci hanno deciso di assicurare un marciapiede ai veri poveri e una scappatoia ai truffatori. Complimenti”.