Oggi nel mondo si muore più per obesità che di fame

24 novembre 2014 | 16:19
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Oggi nel mondo si muore più per obesità che di fame

Il Faro on line – La dieta o una corretta alimentazione, non sembra essere per tutte le tasche o bocche, cosi’ come adattarsi alle regole non e’ una reale caratteristica dell’ essere umano, che preferisce le abitudini. Esiste un antico modo di dire : ognuno e’ cio’ che mangia, ed e’ anche la scienza che ce lo conferma,  noi siamo cio’ che i nostri antenati  mangiavano, infatti, spesso ereditiamo disturbi o malattie genetiche, come il diabete, problemi cardio-respiratori e spesso anche la corporatura. 

Sara’ vero che mangiamo senza sapere cosa stiamo mangiando, facendo attenzione solo ai gusti del palato? Non e’ una ideologia dire che la colpa e’ di una scorretta alimentazione. Quando siamo in sovrappeso oppure obesi, proviamo ad attaccarci alle ormai centinaia di diete in commercio, da quella vegetariana, vegana, mediterranea a quella di zona e sperando che il tapiroulan faccia dei miracoli,  i dati, intanto,  diventano sempre piu’ catastrofici. 

La conferenza internazionale sulla nutrizione che si e’ tenuta alla FAO, ha tirato fuori i conti. Un miliardo e 400mila obesi in tutto il mondo, di cui 500 milioni di adulti, e i dati sembrano allarmanti, perche’ in continua crescita. La dedizione della FAO e di tutti i suoi dipendenti, dediti a ridurre la fame e la malnutrizione, sembra un obiettivo possibile, infatti in 20 anni, piu’ di 200 milioni non soffrono piu’ di fame e malnutrizione e i dati sono ottimisti nel raggiungere numeri piu’ elevati. Una volta si diceva che solo di fame e sete, si poteva morire, ma oggi ad essere affamate, sono le nostre tasche. Cerchiamo troppo spesso le colpe intorno a noi , ma in realta’ la vera colpa e’ nella bocca, che e’ difficile da fermare. 

Secondo un’analisi di ricerca mondiale fatta dall’Organizzazione Mondiale della Sanita’, 161 milioni di bambini hanno un’altezza ridotta in rapporto al loro livello di eta’ a causa della malnutrizione cronica, 99 milioni di bambini sono sottopeso, e 51 milioni hanno un basso peso in rapporto con l’altezza. Due milioni soffrono di una carenza di micronutrienti. Margaret Chan, il direttore dell’OMS, ritiene che le colpe sono anche delle industrie alimentari. 

A parita’ di costi, la malnutrizione in tutte le sue forme, costa 2.8 – 3.5 trilioni di dollari, equivalente al 4-5% del PIL globale, mentre le spese per le persone obese lievitano sproporzionatamente di anno in anno soprattutto nella sanita’. Il mondo ha dei mali che ci colpiscono, ma spesso preferiamo andare a scegliere noi la strada peggiore.
Bertha Cerullo Vella