Farmacisti in Aiuto Onlus: “Insieme contro l’indifferenza”

Il Faro on line – La storia di Farmacisti in aiuto ha avuto inizio nel 2002, con l’avvento dell’euro, nelle Farmacie Comunali di Fiumicino (Roma) e all’impulso iniziale dettato da un gruppo di amici tra cui il dott. Marco Tortorici promotore, divulgatore e principale ideatore dell’iniziativa. Allora, volendo aiutare una missione dei Padri Stimmatini di Verona, a realizzare una piccola farmacia in Tanzania, abbiamo portato più di 100 salvadanai in diverse attività commerciali del nostro territorio per raccogliere le lire rimanenti in circolazione. Dopo 100 giorni, con grande sorpresa, ci siamo accorti che il valore delle donazioni in euro era di molto superiore alle lire! Abbiamo capito che la gente, con gran fiducia, aveva condiviso il nostro progetto. Così nel 2003 abbiamo deciso che l’impegno, dimostrato in quell’occasione, potesse trasformarsi da occasionale in uno stile di vita professionale, che caratterizzasse la nostra attività quotidiana.
Abbiamo pensato che fosse possibile aiutare, coinvolgendo i nostri concittadini, quei bambini che avevamo conosciuto in Tanzania. In meno di due anni, siamo riusciti a far sostenere a distanza ben cento bambini africani, ai quali se ne sono aggiunti altri 30 indiani, adottati nel Kerala, dove nel frattempo avevamo aperto un secondo fronte di aiuti, grazie all’associazione Namastè con cui è nata un’istintiva voglia di collaborare assieme.

Nel 2005 poi l’ASSOFARM, la Federazione delle Farmacie Comunali Italiane, ha proposto quest’iniziativa a tutte le altre farmacie comunali italiane. L’anno successivo la collaborazione con la FAR.MED. coinvolge anche le farmacie private. Molte sono state le farmacie che hanno aderito, grazie all’impegno di singoli colleghi che hanno voluto condividere quest’esperienza, farmacisti che da sempre costituiscono uno dei motori della nostra associazione. 
Sin dall’inizio e ancora oggi, ci occupiamo principalmente di sostegno a distanza in Italia e all’estero (India, Tanzania, Burkina Faso e Senegal) facendo in modo che, grazie all’aiuto diretto offerto ad alcuni bambini, si riesca a far crescere e rendere indipendente intere piccole comunità. Per questo il nucleo sul quale insistiamo è l’istruzione e la formazione professionalizzante, unica leva in grado di costruire una possibilità migliore per questi ragazzi. Un secondo ambito di intervento particolarmente importante per come intendiamo noi il sostegno è la sanità e l’assistenza socio-sanitaria in genere.

In Tanzania–Per anni abbiamo sostenuto a distanza circa 120 bambini, consentendo loro di frequentare la  scuola dell’obbligo (sette anni) e contribuendo alle spese di mantenimento della Amani School, la scuola gestita dai Padri Stimmatini, così come progetti extra quali fornitura di libri scolastici, kit scientifici, mappe geografiche, video educativi sull’AIDS, schermi e proiettori;-abbiamo realizzato dei pozzi; Infatti, l’approvvigionamento dell’acqua, sia per uso potabile sia per la preparazione del cemento necessario alle diverse edificazioni in corso d’opera veniva portata con grossi secchi trasportati attraverso una continua processione di persone;-abbiamo fornito assistenza sanitaria a questi ragazzi garantendo loro visite periodiche e cure primarie; oggi sosteniamo in maniera più forte quell’ospedale, unico a servire l’intero bacino della Valle dello Yovi, contribuendo all’acquisto dei farmaci necessari al fabbisogno annuale.

In India–In India, grazie al sostegno a distanza, i bambini e ragazzi entrano in un circuito che offre loro: a. la possibilità di frequentare la scuola e ricevere il materiale scolastico;
b. periodici controlli medici; c. un Tution center una sorta di dopo-scuola dove i ragazzi si riuniscono il pomeriggio per studiare, affiancati da maestri, o per altre attività; la possibilità di acquistare beni primari a prezzi calmierati;-Contribuiamo a mantenere aperti il dispensario farmaceutico e il Pronto Soccorso di Poonthura (con ASSOFARM) che garantisce assistenza sanitaria e medica ad un villaggio molto popoloso della costa, gratuita per i bambini fino ai dieci anni e dietro versamento di un piccolo contributo per il resto della popolazione. Parallelamente abbiamo sostenuto le spese di interventi chirurgici, degenze o cure sanitarie particolari.-

Nel Tamil Nadu – stato del sud-est indiano – per tantissimi anni abbiamo sostenuto circa 80 persone che abitavano il lebbrosario locali provvedendo alla fornitura di derrate alimentari e prestazioni sanitarie. Altro progetto di natura socio-assistenziale che abbiamo seguito per diversi anni ha coinvolto circa 7 famiglie con malati di HIV.–Abbiamo finanziato la costruzione di un intero villaggio di case, grazie alla sponsorizzazione di Loacker Remedia, nostro partner da molti anni, ma anche acquisto e ristrutturazione di strutture scolastiche o partecipazione alle spese di una casa famiglia nella foresta.

In Burkina Faso e Senegal. Nel 2011 abbiamo aperto un nuovo fronte di aiuti in Africa in collaborazione con il partner Fratelli dell’Uomo, sostenendo i progetti “Zanzariere per la vita”  e “Malika”. La prima proposta prevede l’acquisto di zanzariere impregnate di un repellente da distribuire alle neomamme del Burkina Faso per scongiurare la contrazione della malaria, tra le principali cause delle morti neonatali; le zanzariere vengono realizzate direttamente sul posto offrendo opportunità di lavoro ai locali. Si tratta di un progetto in continua crescita e speriamo di poterlo espandere presto anche ad altri villaggi e stati confinanti. L’anno successivo con la preziosa partnership e il sostegno di Loacker, al progetto Malika (Dakar) con il duplice obiettivo di garantire il diritto all’istruzione ai bambini e ragazzi e promuovere attività locali generatrici di reddito tramite l’erogazione di microcredito. I report testimoniano l’entusiasmo con cui il progetto Malika è stato accolto e i primi racconti di qualcuno che ce la sta facendo. 

Progetti e interventi d’urgenza sul territorio nazionale
Siamo attivi anche sul territorio nazionale, promuovendo o sostenendo alcuni progetti in cui crediamo. Nel 2008 e 2009:-abbiamo donato 10.000 Euro alla COMIN come contributo a “Unduetre…a casa”; questo progetto offre un servizio di pronta accoglienza in famiglia per bambini da 0 a 3 anni. I bambini che beneficiano di questo servizio sono quelli non riconosciuti alla nascita per i quali non è stato possibile un immediato inserimento in famiglia adottiva e i minori allontanati dal nucleo di origine a  seguito di un decreto del Tribunale dei Minori.-
Abbiamo organizzato e coordinato una straordinaria raccolta di fondi, a seguito di un drammatico incidente che ha visto coinvolti tre nuclei familiari del comune di Fiumicino, in provincia di Roma: l’esplosione di un intero edificio a causa di una fuga di gas. In 4 mesi sono stati donati oltre 34.000,00 Euro a beneficio delle persone colpite.
Abbiamo partecipato agli aiuti umanitari in Abruzzo dopo il terremoto. Abbiamo coordinato, grazie al particolare contributo del Dr. Mario Delle Monache e di ASSOFARM, un gruppo di farmacisti volontari che, attraverso un programma di turnazione, ha lavorato nelle poche farmacie rimaste in piedi durante il periodo di massima crisi.
Oggi prosegue il nostro impegno nei confronti dei diversi progetti intrapresi nelle zone di Missione e parallelamente vengono promosse iniziative a livello locale per favorire la partecipazione di nuovi volontari ai nostri progetti e creare nuove opportunità di partnership e  aprire ulteriori fronti di sostegno a distanza.
Negli ultimi anni, particolarmente rilevanti a livello territoriale la nostra partecipazione come sponsor sociale per il Carnevale delle Biciclette di Fregene, per le ultime due edizioni della corsa Mare-Lago-Mare organizzata da CMAT e per “Il Giardino da Custodire” sempre a Fregene. Abbiamo promosso iniziative di raccolta fondi come “Ogni fiocco, un sorriso” e “Adotta una begonia” volti a progetti di solidarietà.  

Farmacisti in Aiuto Onlus
Via delle Ombrine, 47 Fiumicino
Tel. 3464360567
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