M5S: “Aumenteranno ancora le tasse”?

Il Faro on line – “Nel Consiglio Comunale del 1/12/2014 si sarebbe dovuto discutere del riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio concernenti lo smaltimento e conferimento di rifiuti dopo la chiusura della discarica di Malagrotta.
Si tratta di circa 720.000 che non sono stati contabilizzati nel bilancio 2014, e che ora andranno a gravare sulle tasche dei cittadini che, con ogni probabilità, si troveranno un ulteriore rincaro nelle tasse sui rifiuti del prossimo anno” – afferma in un comunicato il consigliere Velli.

“Riteniamo – si legge nella nota – che la richiesta del riconoscimento di legittimità di questo ulteriore debito sia fondata su presupposti sbagliati, in quanto le fatture presentate dal consorzio CoLaRi risalgono all’anno 2013 e quindi ci sarebbe stato il tempo necessario per inserirle nel bilancio di previsione 2014.
Gli stessi amministratori hanno infatti confermato con nota scritta di alcuni mesi fa che già dal novembre 2013 erano pervenute le fatture in questione, e che nel Dicembre 2013 la dirigente preposta aveva segnalato formalmente che le stesse non avevano copertura finanziaria.

La procedura prevista dalla contabilità finanziaria dei Comuni non è stata rispettata in primo luogo perché tale spesa non è stata inserita nel bilancio di previsione 2014, ed in secondo luogo perché non c’è stato nemmeno il riconoscimento del debito fuori bilancio entro il 30 settembre come previsto dalla legge nazionale.
Secondo il regolamento comunale  tuttavia, la legittimazione di tale debito sarebbe stata ancora possibile entro il 30 novembre e per questo motivo è stato appositamente convocato il Consiglio Comunale del 1 Dicembre.

Malgrado la delicatezza della questione, vista l’importanza della cifra trattata (720.000), la maggioranza si è presentata in aula con 1 ora di ritardo adducendo ridicole scuse su un ipotetico ritardo del sindaco dovuto al maltempo.
In verità, probabilmente divisa sul da farsi, la stessa si è trattenuta a lungo nell’ufficio di Presidenza del Consiglio senza evidentemente arrivare ad alcuna conclusione, visto che poi la stessa Delibera è stata ritirata e non sottoposta al voto del Consiglio.
Nel frattempo, il M5S ed il resto dell’opposizione avevano abbandonato l’aula in segno di protesta”.

Malgrado le molte soluzioni – conclude la Velli – di nuova concezione che addirittura considerano il rifiuto una risorsa, come ad es. l’impianto di Vedelago della Dott.ssa Carla Poli ed altri impianti similari che di recente sono stati creati in diversi Comuni Italiani, ancora una volta questa Amministrazione ha dimostrato la sua miopia e continua a navigare a vista, senza un reale progetto di gestione del territorio e delle risorse, ed a discapito di tutte le promesse fatte in campagna elettorale ed anche dopo”.