Montesi: “Come suo solito il sindaco continua a fare del vittimismo”

2 dicembre 2014 | 19:00
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Montesi: “Come suo solito il sindaco continua a fare del vittimismo”

Risposta del consigliere Montesi alle dichiarazioni fatte da Di Fiori per annunciare le dimissioni

Il Faro on line – Non si è fatta attendere la risposta del consigliere Montesi alle dichiarazioni fatte dal sindaco alla conferenza stampa per annunciare le sue dimissioni. Montesi risentito per quanto ha dichiarato il sindaco nel discorso alla stampa per annunciare il suo “pre Addio” da sindaco è ci ha dichiarato: “ Come suo solito il sindaco continua a fare del vittimismo quando il primo lupo è lui. Dovrebbe – prosegue Montesi – cospargersi non solo il capo ma tutto il corpo di cenere e chiedere scusa del suo comportamento da despota avuto fino ad ora, un ruolo che nessuno gli ha mai concesso e che nessuno mai gli permetterà.
Del resto chiarisce Montesi se pensa di rientrare dalle dimissioni pensando di continuare a comportarsi come ha fatto in questi due anni e mezzo, per quanto mi riguarda può già da oggi rassegnare le dimissioni in  modo irrevocabile”.

Parole che non lasciano dubbi su come è la situazione in essere e come potrebbe finire.  
“Va considerato che se non ha ritirato le deleghe agli assessori azzerando la giunta e nominando un vice sindaco di sua fiducia, questo vuol dire che vuole mettere alla prova le capacità della giunta senza la sua guida, pur sapendo che la giunta in questo momento può svolgere soltanto la normale amministrazione, un fatto questo che i suoi consiglieri hanno ben capito. Montesi spiega  quanto da  lui stesso   ha detto ai referenti romani negli incontri degli ultimi giorni “il problema ad Ardea è l’autonomia Di Fiore, dove non lascia spazio a nessuno  discreditando tra l’altro i suoi stessi assessori e consiglieri.
Questo è il vero problema altri non ce ne sono. Non esiste prosegue Montesi un problema Acquarelli o un problema di altri consiglieri il vero ed unico problema è sempre stato lui. Certo conclude Montesi, massima disponibilità ad incontri democratici e con un cronoprogramma ben definito nei modi e nei tempi per il bene del paese, no a nessun personalismo da parte di nessuno ed in particolare dello stesso sindaco”.   
Luigi Centore