Passo della Sentinella: “Possibile che siamo cittadini di Fiumicino solo se c’è da pagare?”

5 dicembre 2014 | 00:30
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Passo della Sentinella: “Possibile che siamo cittadini di Fiumicino solo se c’è da pagare?”

Niente sgravi sulla Tares, niente rimborsi per l’alluvione. La spiegazione? “Siete tutti abusivi” E scoppia la protesta

Il Faro on line – “Adesso basta. Non ne possiamo più di essere considerati cittadini di Fiumicino solo quando c’è da pagare e poi quando chiediamo informazioni, aiuti o sgravi ci viene risposto che siamo tutti abusivi”. A parlare è Monica Baroni, una dei residenti di Passo della Sentinella, che proprio ieri mattina ha avuto un’accesa discussione all’interno dell’assessorato dedicato al Sociale.

“Ero andata per chiedere notizie sui fondi per gli alluvionati – racconta – e mi sono sentita rispondere che a noi non spettano perché siamo tutti abusivi. Ora, a parte che non è vero, ma se anche fosse allora perché ci chiedono di pagare la Tares? Per quella non siamo tutti abusivi?”

La questione è delicata, e a volte anche le forme in cui si pone innescano reazioni che si potrebbero evitare: “Visto che insistevo a chiedere spiegazioni, e che la discussione stava trascendendo nei toni, un’impiegata ha pensato bene di darmi della fascista. Ma come si permette? Ma che ne sa lei di chi sono io? Lei è un’impiegata pagata anche con i miei soldi e non si deve permettere certe confidenze. E poi con quale criterio? Il dipendente comunale è al servizio di tutti, fascisti, comunisti o altro, non deve fare distinzioni rispetto all’appartenenza politica. Qua c’è un atteggiamento tutto sbagliato – conclude Monica Baroni – dalla base a chi comanda.“Anche sugli sgravi della Tares riservati a chi vive in territori a rischio idrogerologico mi sono sentita dire la stessa cosa: siate tutti abusivi. E’ davvero ora di finirla”.
Angelo Perfetti