Sequestrato dalla Forestale un centro di stoccaggio di rifiuti speciali

5 dicembre 2014 | 19:00
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Sequestrato dalla Forestale un centro di stoccaggio di rifiuti speciali

I forestali hanno interessato anche l’Arpa per meglio caratterizzare e l’eventuale livello di contaminazione

Il Faro on line – Sequestrato un grosso centro di stoccaggio di rifiuti speciali nel comune di Roccasecca dei Volsci, dal personale dei dipendenti Comandi Stazione CFS di Priverno e Terracina. Le indagini, condotte congiuntamente dalle succitate strutture territoriali, hanno consentito di accertareche all’interno di un capannone industriale erano state costipate circa 1.300 tonnellate di rifiuti speciali,costituiti prevalentemente da teli e altri materiali di polietilene utilizzati in agricoltura.

Tali materiali provenivano dal un centro di stoccaggio e recupero di materiali plastici della stessa Azienda, con sede in Terracina, e con una rete di rapporti commerciali con diverse aziende distribuite intutto il territorio nazionale.La ditta in questione, oltre a superare il quantitativo di rifiuti per i quali era autorizzata alla lavorazione, li ha stoccati abusivamente nel capannone situato nel comune di Roccasecca dei Volsci, senza ottenerealcuna autorizzazione.
Inoltre i forestali hanno contestato all’imprenditore D.N.O., di anni 60, il mancato rispetto delle norme antincendio, in quanto per tale struttura non è stato acquisita la specifica autorizzazione da parte dei Vigili del Fuoco, oltre alla mancanza di un piano di sicurezza; circostanze di particolarmente rilevanza attesa l’importante quantità di materiale infiammabile stoccato nella struttura.

I forestali hanno interessato anche l’Arpa per meglio caratterizzare i rifiuti, ivi incluso l’eventuale livello di contaminazione da eventuali sostanze pericolose costituite da prodotti chimici di sintesi quali insetticidi e danticrittogamici.
Il capannone e tutti i rifiuti sono stati posti sotto sequestro a disposizione dell’ A.G., mentre il responsabile è stato denunciato per la violazione delle norme antincendio e per la violazione della parte IV^ del D.Lgs. nr. 152/2006 e smi., con particolare riferimento alla normativa che disciplina la gestione dei rifiuti.
Tale attività si inserisce, tra l’altro, in un più esteso programma di controlli finalizzato ad accertare la