Borgo Vodice, interrogazione urgente al Sindaco Lucci

7 dicembre 2014 | 16:12
Share0
Borgo Vodice, interrogazione urgente al Sindaco Lucci

Lucci: “I consiglieri interroganti sembrano avere difficoltà a comprendere ed accettare la novità della rinnovata gestione urbanistica di questa Amministrazione”

Il Faro on line – I Consiglieri Comunali Amedeo Bianchi, Marcello Pastore e Giada Gervasi hanno già inviato agli Organi di comunicazione la presentazione di una “Interrogazione urgente” al Sindaco Lucci, per aspetti che investono Borgo Vodice. “Pur riservandosi l’Ente la risposta puntuale nella competente sede demandata, alla quale si spera che i Consiglieri interroganti non facciano mancare la loro partecipazione per illustrare compiutamente al Consiglio ed alla Cittadinanza la rilevanza della richiesta e la connessa urgenza dichiarata, ci preme intervenire – afferma il Sindaco – per fornire, fin da subito, alcune precisazioni alla Comunità, essendo l’interrogazione sostanzialmente connessa alla recente decisione della Giunta – che sembrerebbe particolarmente sofferta dai rappresentanti della minoranza – di avviare la revisione e l’aggiornamento del Piano Particolareggiato di Borgo Vodice, per i trascorsi quaranta anni circa dalla sua adozione e trenta anni circa dal decennio entro il quale, per legge, doveva essere attuato”.

“In una formulazione che in parte si riferisce ad aspetti puntuali già verificati dai diretti interessati – continua Lucci nella sua dichiarazione – che oggi si vedono sostituiti dai Consiglieri interroganti, in parte ad aspetti di pianificazione ed alle conseguenti scelte operate dalla Giunta, l’interrogazione in realtà sembra finalizzata a polemizzare su quella che appare la vera contrastata decisione di attivare il confronto aperto con gli abitanti di Borgo Vodice. La motivazione della nostra scelta fonda su principi diversi da quelli dei consiglieri interroganti e cioè: dare una risposta alle nuove esigenze della comunità al passo con i tempi e non dare, come traspare dall’interrogazione, risposte puntuali su alcune particelle di ben note proprietà private. La novità della rinnovata gestione urbanistica di questa Amministrazione – che i Consiglieri interroganti sembrano avere difficoltà a comprendere ed accettare – è e rimane il confronto con la Cittadinanza al quale non rinunceremo”.

“Lasciamo ai Cittadini – conclude il primo cittadino – ogni conseguente valutazione, anche dopo il confronto aperto che si terrà in Consiglio Comunale, sulla vera finalità di questa interrogazione che sembra mal tollerare iniziative concrete e aperte al pubblico confronto, e mirare alla ricerca del pretesto per lo scontro e la contrapposizione strumentale. Come già affermato dall’Assessore Borrelli nel precedente comunicato “non ci spaventa la prospettiva di dover lavorare con determinatezza a cambiare l’atteggiamento di quanti possono non essere convinti dell’assoluta limpidità delle proposte messe sul tavolo. Noi vogliamo trovare soluzioni condivise, e rinnoviamo l’appello ad una limpidità di ragionamento che sia pari alla nostra”. Questo è!!!”