4 arrestati da parte delle Volanti della Questura    

8 dicembre 2014 | 15:10
Share0
4 arrestati da parte delle Volanti della Questura    

Arresti effettuati in tre distinti interventi nei giorni 7 e 8 dicembre

Il Faro on line – Sono quattro le persone arrestate nelle ultime ore da parte degli uomini della Polizia di Stato in servizio sulle Volanti della Questura di Latina, effettuati in tre distinti interventi nei giorni 7 e 8 dicembre. In particolare:
Alle ore 01,20 del 7 dicembre, su segnalazione della Sala Operativa della Questura, un equipaggio del 3° nucleo delle Volanti si recava in via Neghelli, ove era stato segnalato che un uomo, sorpreso da alcuni cittadini a rubare all’interno di un’autovettura in sosta, si stava dando alla fuga.  Immediatamente giunti sul posto, gli Agenti della Volante riuscivano ad intercettare la persona in fuga, inseguita a piedi dai richiedenti, riuscendo a fermarla nella vicina via Marsala. Subito dopo potevano accertare che l’uomo fermato, poco prima, si era reso responsabile di tentato furto aggravato all’interno dell’autovettura Ford Fiesta di proprietà di uno dei presenti, all’interno della quale, dopo averla aperta, aveva rovistato senza però riuscire a rubare nulla solo perché disturbato dall’arrivo di una persona di conoscenza del proprietario.     
Pertanto l’uomo fermato, identificato, Tunisino, veniva accompagnato in Ufficio per gli accertamenti di rito, al termine dei quali veniva tratto in arresto per tantanto furto aggravato e posto a disposizione dell’A.G. per il giudizio direttissimo.

Alle 15.45 circa di ieri 7 dicembre, altro equipaggio delle Volanti, 1° Nucleo, veniva inviato dalla Sala Operativa della Questura presso la Stazione Ferroviaria di Cisterna di Latina, ove erano giunte segnalazioni al 113 di una persona che minacciava con un cacciavite il dipendente del bar ivi ubicato. Effettivamente gli uomini della Polizia di Stato, giunti repentinamente sul posto, notavano un cittadino straniero che impugnava nella mano destra un cacciavite e che, addirittura, alla loro vista, si dirigeva verso di loro brandendo minacciosamente il pericoloso utensile. Solo con l’esperienza degli operanti si riusciva prima a distrarre e poi a disarmare l’uomo, riuscendo ad immobilizzarlo impedendogli di far male a qualcuno. Subito dopo gli Agenti potevano accertare che il cittadino straniero, era di nazionalità Marocchina e residente in Reggio Calabria, poco prima, dopo aver consumato due birre e dopo essersi fatto consegnare un pacchetto di sigarette, aveva lasciato il bar senza pagare nulla ed alle legittime richieste di pagamento del gestore lo aveva minacciato di morte mostrandogli il cacciavite in questione. Per quanto sopra il predetto cittadino marocchino veniva tratto in arresto per rapina aggravata e, dopo gli accertamenti di ritto, accompagnato presso la Casa Circondariale di Latina a disposizione dell’A.G.-

Alle ore 4.30 odierne, una Volante del 2° Nucleo della Questura di Latina, mentre percorreva la S.R. 148 Pontina, veniva avvisata dal conducente di un’auto, che gli occupanti un’altra auto, di marca BMW, poco distante, che percorreva la stessa strada in direzione Roma, poco prima avevano consumato furto all’interno del supermercato Eurospin sito in via Pontina nr. 4725. Immediatamente gli Agenti si ponevano all’inseguimento della BMW e, con l’ausilio di altra Volante, riuscivano a fermarla dopo un breve inseguimento in via N. Paganini. A bordo dell’auto si trovavano due cittadini stranieri, entrambi rumeni e con precedenti di Polizia, ed inoltre all’interno dalla BMW, al momento non risultata da ricercare, venivano rinvenute numerosissime confezioni di prodotti alimentari, materiale elettrico ed altro materiale di vario genere.
Pertanto gli operanti si recavano presso la sede del supermercato segnalato e, unitamente al responsabile, fatto giungere sul posto, potevano constatare che poco prima il materiale in questione era stato effettivamente asportato dal suo interno dai fermati che, per accedere all’interno, avevano ritto un lucchetto e forzato il cancelletto del gazebo adibito a magazzino, ove la merce in questione era stata custodita. Per quanto accertato, pertanto, i due fermati venivano accompagnati in Ufficio per gli accertamenti di rito, al termine dei quali venivano tratti in arresto per furto aggravato e posti a disposizione dell’A.G. per il giudizio direttissimo.