Si è dimesso l’arch. Cosimo Pica dirigente al settore Urbanistica 

9 dicembre 2014 | 13:30
Share0
Si è dimesso l’arch. Cosimo Pica dirigente al settore Urbanistica 

Troppe delibere in emergenza e troppe interferenze

iL fARO ON LINE – Si è dimesso oggi a meno di un mese dal suo insediamento, l’arch. Cosimo Pica   dirigente al settore Urbanistica che l’11 novembre scorso a seguito di un concorso gli era stata assegnata la dirigenza dell’ufficio tecnico comunale. Il motivo delle dimissioni sono state per problemi di salute, problemi che molti attribuiscono alle tante gatte da pelare, agibilità urbanistiche e commerciali su manufatti non regolarizzati urbanisticamente e sui quali pendono ordinanze di demolizioni mai revocate, alle incalzanti interrogazioni sull’igiene urbana richieste dal consigliere Antonino abate, ma soprattutto alle denunce presentate dal consigliere Luca Fanco sia per quanto riguarda il concorso che lo ha visto vincitore, sia per quanto riguarda la denuncia sempre del Fanco per quanto riguarda l’appalto di 80.000,00 euro per tappare le buche, appalto il cui quadro economico era stato già preparato prima del suo arrivo.

Troppe delibere in emergenza non solo per tappare le buche ma anche per lavori nei plessi scolastici, manutenzioni che andavano eseguiti già da tempo, sembra che tutti stessero aspettando lui, e che dire delle continue incursioni nel suo ufficio da parte dei tecnici geometri che sono consiglieri comunali? . Tutti si erano stupiti come una persona come Pica da oltre trenta anni funzionario delle Regione Lazio presso la direzione regionale territorio, urbanistica, mobilita e rifiuti. Considerato dai  colleghi che lo conoscono lo descrivono come una persona perbene, un fare da gentiluomo, professionalmente preparato nel settore tecnico urbanistico e rifiuti, due settori scottanti.

Infatti dopo pochi giorni e dopo aver visto il pregresso non c’è da stupirsi se si è dimesso anche per non aggravare la sua salute che ad Ardea sarebbe stata certamente a rischio. Perché restare seduto su una polveriera dove ogni atto viene inviato alla Procura della Repubblica? Le persone perbene come i tecnici tranquilli lo hanno capito e gli porgono tanti auguri di buon rientro in Regione.
Luigi Centore