Operazione contro l’abusivismo sul litorale costiero 

13 dicembre 2014 | 00:15
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Operazione contro l’abusivismo sul litorale costiero 

Sequestro di un’ampia area demaniale di circa 200 mq. occupata abusivamente con platee in cemento 

Il Faro on line – Nella giornata di ieri, la Guardia Costiera di Gaeta ha eseguito il sequestro di un’ampia area demaniale di circa 200 mq., occupata abusivamente con platee in cemento, scale e discese a mare, caratterizzata dalla presenza di punti luce ed acqua alimentati dalla retrostante proprietà privata, caratterizzata da una residenza di pregio. L’azione svolta dalla Guardia Costiera di Gaeta, in uno dei panorami piú suggestivi del litorale gaetano, si colloca nell’ambito di una attivitá di polizia marittima eseguita su delega della Procura della Repubblica di Cassino, finalizzata alla prevenzione e repressione di reati ambientali lungo la fascia costiera Sperlonga – Gaeta, la Guardia Costiera di Gaeta ha posto in essere una complessa attivitá di controllo delle opere e manufatti presenti lungo la costa. 

L’azione dei militari è stata rivolta a verificare la regolaritá e rispondenza di tutti i manufatti ai vincoli ambientali vigenti, essendo la zona, peraltro, compresa tra i Siti di Interesse Comunitario nazionale per la conservazione degli habitat naturali. Al termine dell’attivitá di monitoraggio ed ispezione della costa, durata diversi mesi e caratterizzata dall’impiego anche delle unità navali per monitorare le costruzioni realizzate sulla costa in zone non facilmente accessibili da terra, la Guardia Costiera di Gaeta ha individuato diverse opere sul pubblico demanio marittimo, realizzate in maniera abusiva con evidenti danni per l’ambiente costiero.

Tale risultato ha richiesto l’acquisizione degli atti autorizzativi presso i competenti uffici amministrativi, delegati alle gestione del Demanio Marittimo nonché lo svolgimento di precise attività tecniche, per individuare tali opere anche attraverso le risultanze del Sistema Informatico del Demanio, in dotazione agli uffici della Capitaneria di porto. Sotto la lente d’ingrandimento dalla Guardia Costiera di Gaeta, sono finite numerose opere che hanno comportato lo sbancamento della scogliera, con realizzazione di terrazzamenti in cemento, scalinate, discese a mare e punti d’ormeggio, il tutto asservito all’uso esclusivo di alcune residenze costiere.

La capillare attivitá di controllo svolta ha portato alla denuncia all’Autoritá giudiziaria di dodici persone, a cui sono stati contestati i reati di occupazione abusiva di demanio marittimo, di distruzione e deturpamento di bellezze naturali, di realizzazione di opere edilizie in assenza di permesso di costruire in zone sottoposte a vincolo paesaggistico e ricadente in area definita come Sito di Interesse Comunitario. Le attività di indagine delegate, proseguiranno, per verificare anche il corretto trattamento dei reflui provenienti dalle strutture residenziali onde scongiurare eventuali sversamenti a mare che potrebbero causare danni all’ecosistema marino.

Sono state giá avviate, intanto, le procedure amministrative per l’adozione dei previsti provvedimenti a tutela del pubblico demanio marittimo e dei connessi interessi erariali.