All’aeroporto Da Vinci il primo treno ad Alta Velocitá

15 dicembre 2014 | 15:56
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All’aeroporto Da Vinci il primo treno ad Alta Velocitá

L’incremento è di quattro Frecciargento al giorno, due in partenza e due in arrivo

Il Faro on line – Debutta l’Alta Velocità a Fiumicino. A inaugurare la tratta il Frecciargento 9401 partito da Venezia Mestre alle 5.40 del mattino e arrivato in orario, qualche minuto prima delle dieci, presso l’aeroporto di Fiumicino. L’incremento è di quattro Frecciargento al giorno, due in partenza e due in arrivo, uniranno Venezia, Padova, Bologna e Firenze direttamente con l’aeroporto internazionale passando anche per Roma Termini e Roma Tiburtina.

Le novità sono state anticipate dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi, dall’ad di Fs, Michele Elia, e dal presidente di Adr, Fabrizio Palenzona. Il nuovo servizio è un prolungamento delle linee attuali che fino ad oggi, partendo da Venezia, si fermavano a Roma. Dal 15 dicembre i treni Fs, dopo le fermate nelle stazioni centrali romane, proseguiranno la corsa fino a Fiumicino. Lo stesso avverrá in direzione opposta. Dopo la partenza dal Leonardo da Vinci i convogli Fs si fermeranno a Termini o Tiburtina per poi proseguire verso Firenze e Venezia. I tempi di percorrenza delle tratte ad Alta Velocitá che portano dalle principali cittá italiane allo scalo aeroportuale: Venezia Mestre in 4 ore e 12 minuti, Bologna Centrale in 2 ore e 59 minuti, Firenze Santa Maria Novella in 2 ore e 14 minuti, Padova in 3 e 57 minuti.

La scelta dei treni utilizzati è ricaduta sui Frecciargento, visto che la rete ferroviaria tra Roma e Fiumicino non consente il passaggio dei Frecciarossa, concepiti per viaggiare solo sulla rete ad altissima velocitá. “Per questo la seconda fase sará l’adeguamento strutturale con la chiusura dell’anello nord per poter arrivare direttamente a Fiumicino con l’alta velocità”, ha chiarito Elia. “Già oggi abbiamo i progetti preliminari e stiamo lavorando sui definitivi di pari passo con le disponibilitá. Ovviamente i tempi saranno più lunghi, ci vorrá qualche anno. Alcuni interventi sono complessi, come quelli nella zona di Tor di Quinto. Ma alla fine chiuderemo l’anello”.