Continua la protesta contro il malgoverno guidato dal sindaco Luca Di Fiori 

15 dicembre 2014 | 15:57
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Continua la protesta contro il malgoverno guidato dal sindaco Luca Di Fiori 

Si scaglia contro il sindaco e questa amministrazione Simone Erriu responsabile di N.C.D fronte Ardeatino

Il Faro on line – Continua la protesta contro il malgoverno guidato dal sindaco Luca Di Fiori eletto nel centrodestra in quota Forza Italia. Questa volta, dopo i consiglieri di opposizione ed il consigliere Mauro Iacoangeli, eletto nella lista di Forza Italia,  si scaglia contro il sindaco e questa amministrazione Simone Erriu responsabile di N.C.D fronte Ardeatino e scrive, “Ormai il nostro paese è finito, strade dissestate al limite dell’impraticabilità, scuole impraticabili tanto che spesso vengono chiuse con gravi disservizio, uffici allo sbando, basti pensare l’Ufficio Tecnico ormai da due mesi senza un Dirigente rasentando l’interruzione di pubblico servizio, e senza che un amministratore se ne accorga e prenda provvedimenti, come pure l’ufficio commercio ancor più allo sbando”.

Erriu continua nell’elencare i disservizi ed i ritardi di opere che risolverebbero tanti problemi ai cittadini e soprattutto creerebbero posti di lavoro. “I nuclei abusivi ancora non approvati, i 706 ettari demaniali ancora nel degrado piu’ totale senza che nessuno dei politici sindaco in primis,si occupi portare ad affrancazione tali terre agli occupanti che tra l’altro vi risiedono da decenni. Al cimitero non ci sono più loculi e nessuno si preoccupa di  ampliarlo, gran parte di Ardea senza opere primarie, e tante sono le opere pubbliche iniziate dalla precedente amministrazione e bloccate con l’insediamento di questa maggioranza. L’amministrazione Di Fiori invece di fare, ha disfatto, non abbiamo piú nemmeno i campi sportivi dove fino all’arrivo del sindaco Di Fiori tutte le generazioni di ragazzi di Ardea hanno calcato, sfornando nomi illustri quale Tovalieri della Roma, Del Grosso, ed altri ancora”.

Erriu prosegue, “É una vergogna in quanto in tutto questo degrado i cari amministratori   pensano alla spartizione partitocratica chi chiede assessorati, azzuffate per la poltrona di Presidente di Consiglio, o del Capo del Gabinetto, nessuno invece pensa  ad un percorso programmatico, solo vane promesse e bugie, se in due anni e mezzo siete soltanto stati in grado di litigare serbando  rancori personali che vi impediscono di ripartire con un accordo programmatico”.

Continua Erriu, “I cittadini di Ardea non meritano questo, meritano una amministrazione degna di questo  nome. La cittadinanza si ribella pacificamente tanto che alcuni ragazzi  e non solo, in questi giorni a spese proprie e con la generosità di tanti cittadini, stanno sopperendo alle carenze di un sindaco e della sua maggioranza incapace anche di allestire un albero di Natale,  non a caso stanno pulendo il paese decorandolo   con luminarie in piazza del Popolo, e nel giardino sottostante il castello Sforza Cesarini, riportando allo splendore le grotte su via di Santa Marina, anche in questo l’amministrazione dopo aver cercato di ostacolare l’iniziativa, voleva prendersene i meriti cercando di mettere nell’ombra quei ragazzi che a differenza loro amano il proprio paese”.

“Vi dico”, prosegue Erriu dicendo ai politici locali rei dell’abbandono del paese, “Cari amministratori vergognativi e prendete insegnamento da quel gruppo di persone che per il loro paese in questi giorni hanno tolto tempo alle proprie famiglie, al proprio lavoro, mettendo a rischio la propria salute lavorando con il freddo e l’acqua. Vergogna per quello che è stato fatto a questo paese. Lasciate la vostra cara poltrona e cospargetevi il capo di cenere per come avete rovinato il paese non siete stati in grado neppure di installare delle luminarie natalizie, che  in un altro paese civile e ben amministrato sarebbe stata  routine”.

Erriu prosegue con un consiglio e come tanti cittadini facendo un mea culpa, “Lasciate  che siano i cittadini a  decidere ciò che è meglio per loro, sperando di non sbagliare come ho fatto anche io nella passata tornata elettorale. Mi dissocio dal consigliere e dall’assessore che ad Ardea rappresentano in consiglio ed in giunta il partito del  Nuovo Centro Destra  in questo in un  momento critico come quello che sta subendo Ardea non hanno ancora deciso di ridare la parola al popolo, preferiscono bivaccare come tutte le altre forze politiche pur di restare a mantenere la poltrona, il pennacchio e garantirsi uno stipendio, sperando che il sindaco ritiri le proprie dimissioni, per continuare con questo mal governo, un’agonia che serve soltanto a continuare ad affossare il paese ed a far aumentare la disoccupazione dimostrando ancora se mai la gente non lo avesse capito che dei problemi dei cittadini e del bene comune non gli interessa nulla”.