Russo D’Auria: “Ci parlano di investimenti ma non ci dicono a chi devono giovare…”

15 dicembre 2014 | 00:50
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Russo D’Auria: “Ci parlano di investimenti ma non ci dicono a chi devono giovare…”

Il leader di Gil: “Siamo sicuri che gli interessi sul territorio facciano poi gli interessi dei cittadini?”

Il Faro on line – “In questi giorni si torna a parlare di Fiumicino, non proprio in termini positivi, ripetendo che il territorio sarà oggetto di importanti investimenti. Ecco, io credo che dovremo metterci d’accordo sul significato di questa parola, per non prendere per l’ennesima volta per i fondelli i cittadini”. A parlare è Mario Russo D’Auria, leader di Gil (Gruppo indipendente libero per Fiumicino).

“Quando ci dicono che ci saranno investimenti vogliono farci capire che ci saranno più soldi per tutti. Ma siamo sicuri che sarà così? Dov’è il piano in cui si vedono le ricadute oggettive per i cittadini di Fiumicino? Dov’è la strategia per rilanciare l’economia locale, a fronte di tanti investimenti? Con quali strumenti? Ma soprattutto: con chi parlano questi signori amministratori visto che nessuno a Fiumicino sa praticamente nulla? Non vorremmo – prosegue Russo D’Auria – che gli investimenti debbano finire nelle tasche di chi li fa, non solo lasciando a bocca asciutta il territorio, ma addirittura aggravandolo di problemi”.

A fronte di questo dubbio, che è tutto economico, dobbiamo registrare ancora una volta l’assurdità di impiegare forze cosiddette volontarie per supportare il lavoro dei vigili urbani. Mi chiedo – prosegue Russo D’Auria -: siamo sicuri che sia tutto volontariato a costo zero oppure tra rimborsi e diarie qualcosa esce fuori sempre? Vale la pena ricordare che sono soldi nostri e che prima di spenderli dovrebbero almeno informarci? Vogliamo anche dire che con tanti disoccupati che ci sono in giro, tanti giovani, sarebbe forse meglio dare a loro quei rimborsi e non a chi già gode di pensione?

Nel grande come nel piccolo – conclude Russo D’Auria – i nostri soldi non vengono amministrati bene. E forse i signori politici sarebbe ora che capissero che una volta eletti diventano i nostri amministratori, che devono far andare meglio le cose. Per tutti”.