Una centrale di spaccio presso l’ex mattatoio, arrestato un marocchino

15 dicembre 2014 | 00:15
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Una centrale di spaccio presso l’ex mattatoio, arrestato un marocchino

Durante la perquisizione i militari hanno rinvenuto una borsa contenente hashish marijuana e materiale per il confezionamento

Il Faro on line – I Carabinieri della Compagnia di Civitavecchia,  nell’ambito di servizi finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati inerenti gli stupefacenti ed in materia di immigrazione clandestina, nella serata di ieri hanno arrestato  A.S., marocchino 45enne.
In particolare i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile – 112 Pronto Intervento, nel corso del servizio perlustrativo, nel pomeriggio di ieri hanno proceduto al controllo di un extracomunitario e di una donna nei pressi dell’ex mattatoio ubicato in questa via del Gazometro, sede del Centro sociale autogestito, intenti a scaricare da un auto generi alimentari contenuti in buste di plastica. 

Sorpreso dalla presenza dei militari, il cittadino marocchino ha da subito palesato un evidente stato di agitazione tentando di eludere il controllo entrando nella struttura lasciando fuori i militari, ma venendo subito bloccato. L’inattesa reazione del marocchino ha insospettito i Carabinieri che, con l’ausilio di altre pattuglie della Stazione CC Civitavecchia Principale e Porto, fatte convergere in zona, hanno effettuato una accurato sopralluogo all’interno dell’ex mattatoio. Durante la perquisizione effettuato nella stanza dove il cittadino marocchino alloggiava, i militari hanno rinvenuto una borsa, nascosta sotto il letto contenente circa g 550 di hashish e gr. 900 di marijuana, suddivisi in panetti, nonché materiale per il confezionamento, il tutto sottoposto a sequestro. 

La struttura di proprietà del Comune è stata sequestrata ed affidata in custodia al Comando della Polizia locale. Sono tuttora in corso indagini circa le modalità di gestione della citata struttura affidata al cittadino marocchino dal 2001, che ne aveva fatto verosimilmente una centrale di spaccio per gli avventori in occasione di feste organizzate nel suo interno. A.S. è stato associato presso il carcere di Civitavecchia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per rispondere del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.