Il Pd si trasforma nel partito della nazione

20 dicembre 2014 | 12:00
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Il Pd si trasforma nel partito della nazione

Cosentino: “Speravamo in un cambiamento ma a loro interessano solo le tessere. La conta delle tessere”

Il Faro on line – “Speravamo in un cambiamento anche e soprattutto alla luce degli ultimi scandali che hanno colpito la politica, dove sono emerse situazioni di “zone grigie” e “rapporti anomali” tra politica e mondo economico – criminale, basati su partecipazioni,
partizioni trasversali e congestioni tra maggioranza e opposizione. Una crisi che per sua natura richiederebbe un dibattito più ampio che apra le porte alla partecipazione popolare. A tal proposito noi della “Civati – Associazione è possibile” avevamo chiesto le primarie, consapevoli che questa crisi della politica, travolta dagli scandali richieda il coinvolgimento dei propri elettori”. Questa la replica agli ultimi avvenimenti del presidente dell’associazione “Civitavecchia è Possibile”.    

“Ci auspicavamo un colpo d’ali verso il cambiamento, un confronto trasparente, fatto alla luce del sole, un partito diverso, molto lontano da quello attuale – conclude Edmondo Cosentino, presidente dell’associazione Civitavecchia è Possibile -. La maggioranza del Pd, la nomenclatura del Pd che negli ultimi anni ha fatto e disfatto, ha compiuto una scelta politica precisa che va verso il partito delle larghe intese, verso il partito della  nazione, una scelta fatta da tempo, che si intravedeva già nell’azione politica del sindaco dell’ultima giunta di centrosinistra. Un concentrato di trasversalismo e di trasformismo, che nel passato ha  segnato la storia in negativo  della nostra città.  
Non ci sarà più il Pd ma il partito delle larghe intese, il partito della Nazione. Adesso qualcuno/a capirà il perché delle nostre richieste, adesso qualcuno/a capirà le nostre scelte discriminanti. Il tempo è galantuomo”.