“Progetto Regionale Lazio Cuore Sicuro”, sulle manovre di rianimazione cardio-polmo

20 dicembre 2014 | 03:00
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“Progetto Regionale Lazio Cuore Sicuro”, sulle manovre di rianimazione cardio-polmo

Monti: “Operatori formati e altamente specializzati per garantire e tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori portuali” 

Il Faro on line – Pasqualino Monti, Presidente dell’Autorità Portuale di Civitavecchia Fiumicino e Gaeta, e Francesco Malatesta, Direttore Amministrativo dell’ARES 118 (Azienda Regionale Emergenza Sanitaria),  hanno sottoscritto un protocollo d’intesa che doterà il network dei porti di Roma e del Lazio di venticinque defibrillatori semiautomatici esterni (DAE) in comodato d’uso.Quest’accordo rientra nel “Progetto Regionale Lazio Cuore Sicuro” che promuove programmi di sensibilizzazione al problema della morte cardiaca improvvisa e informa sull’importanza delle manovre di rianimazione cardio-polmonare di base e della defibrillazione. 

“Questo protocollo  – sottolinea Monti – va nella direzione che abbiamo indicato con  il progetto  “porto sicuro”, iniziato più di due anni fa in collaborazione con la ASL e la Capitaneria di Porto, e oggi con l’Ares 118, che ha visto tra i suoi momenti più significativi e rilevanti le attività di prevenzione con le imprese portuali, gli RSPP (rappresentanti del servizio di prevenzione protezione)  e gli RLS aziendali e la pubblicazione di più di 1000 libretti sul tema della sicurezza distribuiti alle figure chiave della sicurezza in porto e che nei prossimi mesi doterà il porto di nuovi strumenti per la rianimazione”.

“Con questo atto –  hanno dichiarato il Presidente Monti ed il rappresentante dell’Ares 118 Malatesta – si va a colmare una lacuna del nostro sito produttivo che permetterà al porto di Civitavecchia e ai porti di Fiumicino e Gaeta, di avere dei defibrillatori e degli operatori costantemente formati e altamente specializzati nell’uso degli stessi, tutto questo al fine di garantire e tutelare, principalmente, la salute e la sicurezza dei lavoratori portuali e tutte le persone che gravitano nello scalo”.“Per l’Authority – conclude il Presidente Monti –  il principio “Safety First” è da intendersi come un elemento del vantaggio competitivo e non un ostacolo al mercato soprattutto perché ci sta a cuore l’incolumità e la salvaguardia di tutti quelli coloro che lavorano o arrivano nei nostri porti. Una priorità in linea con la cultura dell’emergenza sanitaria, con particolare riguardo alle tematiche della rianimazione cardio-polmonare di base e della defibrillazione precoce”.
L’accordo avrà la durata di 2 anni e non prevede oneri economici a carico degli Enti. 
Dr. Antonio FontanellaUfficio Stampa e ComunicazioneAutorità Portuale Civitavecchia-Fiumicino-GaetaPorti di Roma e del Lazio 00053 Civitavecchia –  Molo Vespucci
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