Russo D’Auria: “L’abbandono di Via del Faro è il simbolo di come vive Fiumicino”

Il Faro on line – “Via del Faro è sempre più preda di rifiuti, sporcizia, abbandono. Sta diventando il simbolo del degrado e dell’indifferenza di una città che sprofonda senza nessuno che abbia voglia di salvarla”. Mario Russo D’Auria, leader di Gil (Gruppo indipendente libero per Fiumicino) torna ad analizzare la situazione generale della città, partendo da singoli episodi che danno il senso dell’indifferenza generale.

“Qualche tempo fa è stata fatta una mini bonifica, un piccolo tratto di quella strada, poi è tornato l’abbandono. E’ la rappresentazione di come vanno le cose in questa città: scarso interesse per il territorio, per i problemi dei cittadini, attenzione rivolta a tutt’altro.

Queste cose le dicevo anche quando c’era l’altra amministrazione, quella di centrodestra, dunque non mi si può accusare di essere strumentale. Purtroppo sono costretto a dirle ancora oggi, il che fa ancora più male, perché vuol dire che in quasi quindici anni nulla è cambiato nel rapporto tra Amministrazione comunale e cittadini. 

I suggerimenti – prosegue Russo D’Auria – vengono visti con fastidio, le segnalazioni come aggressioni. E intanto le priorità di via Portuense sono sempre più lontane dal normale vivere quotidiano della gente: la pulizia, il decoro, i trasporti, la sanità. Insomma, tutte le cose che fanno di una città un buon posto o un cattivo posto dove vivere. Siamo ancora fermi allo stesso punto, e anche l’atteggiamento rispetto al dialogo è lo stesso: zero.

L’abbandono dei rifiuti altro non è che l’abbandono di un problema, la scarsa propensione a risolverlo, il considerarlo un fatto minore. Esistono tante “vie del Faro” su tutto il territorio comunale. Ma ad accorgersene sembra siamo solo noi…”
Ilaria Perfetti