Il Pd: “Indicazione e sgomento per l’aggressione a Paliotta”

24 dicembre 2014 | 17:11
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Il Pd: “Indicazione e sgomento per l’aggressione a Paliotta”

“Useremo con rinnovato vigore ogni strumento politico per continuare l’impegno preso verso la città, aperti alla critica costruttiva ma fermamente decisi a fare barriera contro ogni tentativo destabilizzante”

Il Faro on line – Il Circolo PD di Ladispoli si schiera accanto al Sindaco Crescenzio Paliotta, vittima martedì 23 dicembre scorso di una aggressione che ha coinvolto anche la figlia.  “Abbiamo appreso del brutale episodio in preda ad una altalena di sentimenti: dallo sgomento all’indignazione alla voglia di reagire perché nella storia della città non ricordiamo sia mai accaduto un fatto del genere e di così grave portata. E ci saremmo schierati accanto anche se il Sindaco non fosse del nostro partito”.

“Lo avremmo fatto e lo facciamo nel nome della politica del confronto e della civile convivenza. – prosegue il comunicato del Pd – Se qualcuno pensa che le lesioni subite dal primo cittadino abbiano a loro volta lesionato il tessuto sociale sbaglia. Useremo con rinnovato vigore ogni strumento politico per continuare l’impegno preso verso la città, aperti alla critica costruttiva ma fermamente decisi a fare barriera contro ogni tentativo destabilizzante. Condividiamo in pieno le parole del Sindaco Paliotta in Consiglio Comunale: “La nostra città deve rimanere libera e tranquilla. Chi non vuole questo clima se ne vada”.

Oltre allo squadrismo fisico esiste quello verbale: Giriamo il messaggio anche a chi fa uso distorto e strumentale della dialettica  al solo scopo di montare un pericoloso clima di insofferenza. Lo affermiamo con serena cognizione di causa alla luce delle nostre repliche mediatiche in risposta a quella cultura del dubbio, del sospetto, della bassa insinuazione, che sembra essere ormai la clava politica in mancanza di prove e fatti concreti. Suggeriamo a chi pratica questi metodi di fare un serio riesame del proprio senso di responsabilità. Continuare su questo piano inclinato significa addossarsi, consapevolmente o no, se non il ruolo di mandante morale quello di fiancheggiatore di atti di estrema inciviltà e violenza”.