Lungomare degli Ardeatini complesso immobiliare Le Salsare, a rischio epidemia?

7 gennaio 2015 | 15:00
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Lungomare degli Ardeatini complesso immobiliare Le Salsare, a rischio epidemia?

Il consigliere Franco: “Non è escluso che mi rivolga di nuovo al N.O.E., se il Sindaco non provvede a quanto di sua competenza”

Il Faro on line – Con una dettagliata denuncia con protocollo 206 del 07.01.15 al comando della polizia municipale ed al sindaco Di Fiori, il consigliere Luca Fanco, segnala che nei locali commerciali del complesso ci sono depositi di immondizia, escrementi umani, carcasse di auto e quant’altro concorra a creare un allarme igienico sanitario. Non è la prima volta che il consigliere invano rappresenta al sindaco ed ai tutori dell’ordine quanto accade in quel complesso. Un complesso abbandonato a se stesso di proprietà del comune ove alcuni appartamentini attigui ai locali incriminati, sono occupati da rom, che con bambini sono costretti a vivere a rischio epidemia. Va ricordato come lo stesso comandante della locale stazione carabinieri di Tor San Lorenzo prima dell’estate segnalò il pericolo facendo si che intervenisse sul posto lo stesso sindaco scortato dal comandante la municipale e dal capitano Aldo Secci oltre al tecnico dell’ambiente  ing. Emilio Murano.

“A questo sopralluogo – denuncia il consigliere Franco – nulla si è mosso, i ratti grandi come conigli la fanno da padrona, malgrado che a seguito delle proteste di tanti cittadini delle abitazioni adiacenti fu predisposto un piano di intervento con la concessionaria della raccolta R.S.U. Soc. Igiene Urbana dal costo preventivato per la bonifica di oltre 60.000,00 euro. Purtroppo a tutt’oggi nulla è stato fatto, i topi continuano a abbuffarsi di rifiuti, gli abitanti continuano a godersi i cattivi odori, il decoro urbano lascia il tempo che trova, ma oltretutto c’è da chiedersi siamo a rischio epidemia?”.

Fanco, nella sua denuncia, fa notare al sindaco che egli è il primo responsabile dell’igiene, salute e sicurezza pubblica ed ancora non ha fatto predisporre un piano di bonifica, oltre a fargli notare le occupazioni di locali da parte dei rom con i problemi che creano.

In conclusione, il consigliere Fanco spiega: “ricevo centinaia di telefonate di cittadini che mi chiedono di fare qualcosa. Purtroppo Ardea è sempre più allo sbando, un paese abbandonato a se stesso, un paese ove i controlli sono un optional, basti pensare che l’amministrazione guidata dal sindaco Di Fiori non si è mossa neppure a seguito della segnalazione dei locali carabinieri, non è escluso che mi rivolga di nuovo al N.O.E., se non provvede a quanto di sua competenza, del resto il suo slogan era Ardea che cresce”.

(Luigi Centore)