Comitato per la Legalità: “Ricorrere alla denuncia, distorce il senso della giustizia”

Il Faro on line – “A proposito di libertà di espressione, di cui tristemente oggi si parla – dichiara in un comunicato il Comitato per la Legalità – alcuni componenti del nostro Comitato, dopo i ripetuti annunci e l’invito al silenzio sono stati raggiunti da denunce da parte di chi, non potendo contestare la veridicità dei fatti segnalati, avrebbe preferito che non fossero rivelati pubblicamente. E per questo, piuttosto che arrossire di vergogna, si ritiene offeso e ricorre alla denuncia, dimostrando un senso distorto della giustizia e delle forze dell’ordine”.
“Siamo stati quindi costretti, allo scopo di fare chiarezza e dimostrare, carte alla mano, la realtà dei fatti, a inoltrare, al Comune di Ladispoli, una richiesta di accesso agli atti”.

“Poiché – continua il comunicato del Comitato per la Legalità – sempre con lo stesso stile intimidatorio, è stata presentata un’ulteriore denuncia riguardo affermazioni espresse da alcuni di noi su Fb, sulla regolarità dei manufatti in legno situati in un area di proprietà comunale, in via Fratelli Bandiera, la cui gestione è affidata ad associazioni, la cui presidenza (o carica analoga) era attribuita a un amministratore locale, abbiamo chiesto anche l’accesso agli atti riguardanti l’autorizzazione alla realizzazione dei manufatti in legno oggi situati presso l’area di proprietà comunale sita in via Fratelli Bandiera e loro titolarità; la concessione dell’area di proprietà comunale alle suddette associazioni e i corrispettivi pagamenti”.