Ultimo Consiglio Comunale, presenti solo cittadini e i Consiglieri d’opposizione

19 gennaio 2015 | 00:15
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Ultimo Consiglio Comunale, presenti solo cittadini e i Consiglieri d’opposizione

Il Psi: “Sono molte le questioni che attendono di essere affrontate con trasparenza e capacità di programmazione”

Il Faro on line – “Ultimo Consiglio Comunale, l’aula è semivuota, presenti i soli cittadini e i Consiglieri d’opposizione. La Maggioranza ancora una volta dimostra il proprio interesse verso le sue beghe interne dimenticando che è stata eletta per amministrare una comunità di quasi 50.000 abitanti – si legge in un comunicato del Psi -. Constatata la mancanza del numero legale il Presidente del Consiglio facente funzione è costretto a chiudere la seduta. Latitante, ovviamente, anche il Sindaco. L’elezione del nuovo Presidente del Consiglio, che era stata inserita all’ordine del giorno, fondamentale per la regolarità e la legittimità delle riunioni consiliari, è dunque rinviata a data da destinarsi”.  

“Diventa francamente difficile comprendere questi comportamenti alla luce di un minimo di sensibilità democratica – continua il comunicato del Psi – ma soprattutto di rispetto dei cittadini e delle istituzioni. Non è questo il modo di affrontare e di risolvere i problemi che attanagliano il nostro territorio. Questo è solo un imbarbarimento della vita pubblica e di un civile convivere che allontana sempre di più i cittadini dalle istituzioni, da principi di responsabilità e, quindi, dalla democrazia. 
La minoranza ha chiesto all’amministrazione Di Fiori, ripetutamente, in più occasioni con interrogazioni, proposte, mozioni e quant’altro necessario per ribadire, insistere, chiedere di realizzare opere pubbliche, si è inoltre, come le normali regole democratiche prevedono, prefissata di essere uno stimolo per la maggioranza imponendo anche la convocazione di taluni consigli sin qui svolti, come prevede la legge. Ma purtroppo, per un discorso di numeri, se non c’è collaborazione da parte della maggioranza ogni sforzo diventa vano. In questa ultima seduta, la maggioranza di centrodestra, per discordie interne, ha fatto mancare il numero legale disertando la seduta, continuando a far sorgere interrogativi alquanto preoccupanti: hanno forse paura di discutere di delibere che è poco qualificare come scandalose?” 

“Sono molte le questioni che attendono di essere affrontate con trasparenza e capacità di programmazione – conclude il comunicato – come per esempio la definizione del prossimo bilancio previsionale, gli usi civici, l’annosa vicenda della evasione dei tributi locali, alcuni importanti regolamenti che pongano al riparo l’intero territorio da ulteriore inquinamento e speculazione a danno della tanto sbandierata vocazione turistica di Ardea. La maggioranza, al riguardo continua a latitare. Nonostante tutto, noi restiamo convinti di una via democratica e civile. La cittadinanza e le forze politiche dovrebbero ora muoversi a gran voce e coralmente, per richiamare a gran voce questa amministrazione incapace e che caparbiamente continua a negare diritti sacrosanti di larga parte della popolazione.