“Illusioni Ottime” in scena per ribadire con la musica il diritto all’inclusione sociale

20 gennaio 2015 | 00:20
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“Illusioni Ottime” in scena per ribadire con la musica il diritto all’inclusione sociale

Poerio: “La creatività artistica si rivela uno strumento vincente per la gestione clinica del disagio psichico”

Il Faro on line – Il Centro Diurno del Distretto F2 (Cd F2) Pegasus Dei mondi possibili della Asl Rm F, insieme al Comune di Ladispoli, scendono in campo con una nuova iniziativa a favore della salute mentale. Domenica prossima, 25 Gennaio 2015 alle ore 17,00 sarà, infatti presentato dalla Compagnia teatrale “Insieme per caso”, il recital Robbe de Matti presso il Centro Polifunzionale di Ladispoli. Autori dello spettacolo sono Minnie Lostrazio e Silvia Leuzzi. Responsabile della parte musicale e delle colonne sonore è la Band Illusioni Ottime, gruppo musicale composto da pazienti che afferiscono al Centro Diurno F2, il cui Responsabile è il dott. Alberto Poerio.

Illusioni Ottime è presente da circa quattro anni nel mondo della musica attraverso progetti di musicoterapia finalizzati alla riabilitazione psico sociale, all’inclusione sociale di pazienti con disagio psichiatrico attraverso la creatività musicale abbracciando vari aspetti quali la composizione di testi, l’incisione, la realizzazione di video musicali, la partecipazione a spettacoli sia all’interno del comprensorio, sia nella Capitale. Leit motiv della rappresentazione è un viaggio semi cosciente di Nonna Roma attraverso personaggi, aneddoti romani, sonetti e canzoni, in una allegoria della diversità Poeticamente Scorretta. Questa iniziativa è finalizzata per sostenere e divulgare la campagna di raccolta fondi per, e, sensibilizzazione per il Progetto La Cucina É Vicina, per l’acquisizione di uno spazio cottura per il  Cd F 2, ed è  prevista anche la presenza di una web TV che riprenderà la manifestazione teatrale.

Alberto Poerio, lo psichiatra coordinatore del Centro Diurno della Asl Roma F ed instancabile organizzatore, ha chiarito che: “La creatività artistica, organizzata secondo modelli scientifici peculiari dell’ambito riabilitativo psico sociale, proprio per la sua elasticità e plasticità, si rivela uno strumento vincente con il quale è possibile ottenere risultati incoraggianti, sia per quanto riguarda la gestione clinica del disagio psichico, sia in merito alla gestione economica dell’infermità, poiché si riducono gli scompensi e quindi, i ricoveri in urgenza e anche quelli programmati. Attraverso questa pratica i pazienti conservano e migliorano le loro abilità e creano delle aperture sociali che contrastano i pregiudizi che purtroppo ancora sussistono in molti ambiti riguardo alla patologia mentale”.
Il Direttore Generale Giuseppe Quintavalle ha infine espresso soddisfazione per la collaborazione con il Comune di Ladispoli per il patrocinio alla manifestazione, che  si pone come un ulteriore esempio di inclusione per i pazienti con disagio psichiatrico nel contesto sociale in cui vivono.