Solidarietà dalla società civile e dalla politica al giornalista Luigi Centore

21 gennaio 2015 | 12:00
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Solidarietà dalla società civile e dalla politica al giornalista Luigi Centore

Il sindaco Di Fiori: “Solidarietà a Centore e alla sua famiglia” 

Il Faro on line – “Questa notte il giornalista Luigi Centore è rimasto vittima ancora una volta dell’incendio della sua autovettura per mano criminale di chi pensa di poter vivere nell’illegalità a spese della comunità civile. Un territorio, Ardea, dove è palese l’abbandono delle Istituzioni e dove la gestione Amministrativa sta mettendo in serio pericolo l’incolumità dei cittadini creando tensioni e tenzoni. La presenza criminale sul territorio è sotto gli occhi di tutti ma viene sistematicamente snobbata da chi dovrebbe proteggerci” – afferma in un comunicato Walter Giustini (Patriae Lega Nord di Ardea).

“Il territorio privo di ogni attività di controllo è terreno fertile per chi ha scelto di vivere in maniera parassitaria sapendo che tanto la farà franca – prosegue Giustini -.  Oramai da anni, sistematicamente, vengono incendiate autovetture e strutture per ridurre al silenzio chi denuncia vanamente, ma nessun risultato investigativo è venuto alla luce. Ad Ardea la tragedia è sempre dietro l’angolo e si vive nel terrore ogni giorno senza che nessuno accenni una minima attività di contrasto.
Il Prefetto di Roma, invece di prendere provvedimenti continua ad ignorare la situazione Ardeatina sia in tema di criminalità che in quella Amministrativa lasciando il paese allo sbando”.

Patriae Lega Nord di Ardea: “invoca a voce alta l’invio dell’esercito sul territorio affinché venga dato un segnale forte e prima che qualcuno decida di farsi giustizia da solo, perché oramai la sfiducia nelle Istituzioni è arrivata al massimo livello. Siamo stanchi di sopravvivere e vorremmo tornare a vivere. Che qualcuno cominci a mettersi una mano sulla coscienza!

“La famiglia Centore ha tutta la solidarietà del Consiglio Comunale per essere stata vittima dell’ennesimo vile attentato intimidatorio. E’ assurdo che tutto ciò accada con questa ciclicità. E’ assurdo che coinvolga giornalisti, blogger, amministratori, forze dell’ordine. Per questo, anche su richiesta dei consiglieri comunali, ho deciso di scrivere al prefetto di Roma. L’obiettivo è comune ed è quello di riportare serenità in questa città. A Luigi, a sua moglie, ai suoi figli va la vicinanza di tutta l’assemblea consiliare”. Lo ha detto in una nota Antonino Abate, presidente facente funzioni del consiglio comunale di Ardea.  

Il sindaco Di Fiori: A Luigi Centore e alla sua famiglia va tutta la solidarietà dell’amministrazione e della comunità di Ardea. Il dramma umano che stanno vivendo è profondo. Immagino quanto sia arduo continuare a vivere con armonia e di come ogni minimo rumore, durante la notte, ora li faccia sobbalzare. Non è la prima volta che Luigi è vittima di questi attentati. L’ansia di non poter dormire tranquilli perché, prima o poi, potrebbero tornare, è qualcosa di orribile. E’ la mia stessa e penso sia quella dei consiglieri comunali – di maggioranza e di opposizione – che hanno subito simili intimidazioni. Non so quali siano le cause che abbiano portato a questa serie di auto incendiate in città, ma è giusto che lo Stato ora dia risposte tempestive. Qui si sta toccando la serenità di una comunità che, a prescindere dalle diverse opinioni politiche, vuole continuare ad avere una vita normale, ordinaria, semplice”.