Polo Sanitario distrutto dai vandali

23 gennaio 2015 | 00:20
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Polo Sanitario distrutto dai vandali

Per mancanza di soldi da parte dell’Amministrazione il manufatto è abbandonato come del resto l’intera area

Il Faro on line – E’ iniziata da parte dei vandali la distruzione del “Polo Sanitario” a Tor San Lorenzo un’opera voluta dall’allora sindaco Carlo Eufemi, un manufatto moderno e con grandi spazi interni, per ospitare medici di  varie specialità. Intanto che si consuma questo ennesimo atto vandalico con la rottura dei vetri la struttura è abbandonata a se stessa preda di ladri e vandali che hanno iniziato a sondare vetri e non si sono fermati alla nuova struttura che per l’impossibilità di stipulare un contratto con le società di servizi per mancanza di soldi da parte dell’Amministrazione il manufatto è abbandonato come del resto l’intera area, tanto che vandali e ladri per la mancanza del cancello lasciato sempre aperto perché rotto,  hanno preso d’assalto i conteiners del consultorio e dei locali prelievi con la rottura dei vetri e il furto di materiali.

Per di più l’Amministrazione non riesce a far intervenire una ditta per ripristinare la condotta idrica interna tanto che l’intera area si è allagata creando disservizi al personale e a quanti erano in attesa per le visite. L’unica soluzione è stata quella di chiudere la struttura a tempo indeterminato facendo spostare i pazienti in altri locali quali via Legnano o addirittura in via dei Castelli Romani a Pomezia.
Non passa giorno che la popolazione non deve subire un’emergenza, da quelle delle buche a quelle della pubblica illuminazione, o delle scuole, un territorio ormai preda del degrado, all’abbandono delle aree verdi e dell’illegalità che regna sovrana.

Intanto i dipendenti della struttura si sono rivolti alle “Iene” e a “Striscia la notizia” affinché sensibili il Prefetto a risolvere questo immobilismo politico che sta distruggendo il tessuto sociale, economico di legalità di un paese di quasi 50.000 residenti che nel periodo estivo raggiungono punte di oltre 300.000 presenze.  

Luigi Centore