Ennesimo consiglio comunale presieduto dal consigliere Antonino Abate 

25 gennaio 2015 | 08:00
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Ennesimo consiglio comunale presieduto dal consigliere Antonino Abate 

La seduta si è svolta con la partecipazione dei soli consiglieri di opposizione e di Luca Fanco

Il Faro on line – Durante lo svolgimento del consiglio mentre parlava il consigliere Mauro Giordani nell’esprimere solidarietà e disappunto per quanto accade in Ardea, in merito agli atti criminosi di incendi che hanno visto vittima ancora una volta il giornalista Centore, sono entrati i consiglieri Volante e Iacoangeli ai quali Giordani ha chiesto di firmare seduta stante per lo scioglimento del consiglio, di unire le loro firme a quelle già pronte dell’opposizione e di Fanco, i due hanno rapidamente abbandonato l’aula.

Nel suo intervento, il consigliere Cristina Capraro ha letto un documento con oggetto l’inevasa interrogazione del consigliere Umberto Tantari sull’illegalità commerciale che viene perpetrata sull’intero territorio. La Capraro ha spiegato l’inutilità dell’impianto del trattamento dei rifiuti solidi urbani dell’intera regione, per di più senza che il consiglio comunale ne fosse informato.

Il consigliere Luca Fanco ha rimarcato l’impegno del giornalista locale, Luigi Centore ennesima vittima di atti incendiari intimidatori, “che avvengono in un paese in stato di abbandono che favorisce il prolificare della delinquenza e dell’illegalità” ha affermato il consigliere – chiedendo che vengano valutati gli articoli giornalistici e le pubblicazioni di documenti scottanti, in particolar modo quelli degli ultimi tempi, tra questi le pubblicazioni di diverse denuncie a sua firma congiunta con i colleghi di opposizione, che rimarca nel suo intervento come: “Coincidenza ha voluto che sono  proprio quelli inviati dal sottoscritto, alcuni a mia firma, altri a firma congiunta con l’intera opposizione, e più precisamente  delle denuncie con richiesta di verifiche e controlli, indirizzate  alla Guardia di Finanza, ai Carabinieri, alle Procure della Repubblica di Velletri e di Roma ed alla Prefettura di Roma aventi come oggetto  alcune intercettazioni delle forze di polizia sul presunto coinvolgimento del Comune di Ardea con Mafia Capitale.
“Oltre alle suddette richieste di verifiche – ha precisato Franco – lo stesso Giornalista Centore ha pubblicato le due mozioni, sempre a nostra firma, che si discuteranno in questa assise comunale, riguardanti la Biovis S.r.l. e la riduzione dei compensi dei dirigenti comunali e una interrogazione dove si chiede al sindaco Luca Di Fiori quali provvedimenti ha adottato o intende adottare,  a seguito della Sentenza del Tar contro il Dirigente Cucuzza, per la tutela della pubblica amministrazione e delle casse comunali”.

Fanco ha continuato nel sostenere la tesi di Cristina Capraro dell’inutilità dell’installazione in zona l’installazione da parte della Biovis S.r.l. di una centrale  per il trattamento dei rifiuti solidi urbani dell’intera regione, cosa questa che danneggerebbe un comune a vocazione turistica. Soddisfatto Fanco per l’approvazione  unanime della mozione  e l’atto di indirizzo alla giunta riguardante la riduzione dell’indennità retributiva di posizione dei dirigenti del nostro comune.
L’indirizzo dell’assise alla giunta che per competenza dovrà predisporre apposita deliberazione, di fissare l’indennità-retribuzione di posizione dell’area dirigenti del comune di Ardea ad Euro 13.550,00 annui. Fanco ha concluso chiedendo al dirigente Mazzone, che fungeva da segretario comunale, quali provvedimenti ha adottato o intende adottare, a seguito della sentenza del Tar contro il dirigente Cucuzza, per la tutela della pubblica amministrazione e delle casse comunali, che si discuterà nel prossimo consiglio comunale.

Il consiglio si è chiuso con l’approvazine di tutti i punti all’infuori della elezione del nuovo presidente del consiglio in quanto mancava una maggioranza qualificata di 11 consiglieri.