La tela di Andrea Sacchi rimarrà al suo posto nella chiesa di San Francesco

27 gennaio 2015 | 15:15
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La tela di Andrea Sacchi rimarrà al suo posto nella chiesa di San Francesco

Il Sindaco Chiavetta: “L’azione di opposizione al trasferimento è stata necessaria per la tutela dell’opera e della collettività”

Il Faro on line – La tela del pittore Andrea Sacchi rimarrà al suo posto dietro l’altare della chiesa di San Francesco. L’amministrazione comunale infatti, non avendo ricevuto alcuna comunicazione preventiva riguardo lo spostamento del dipinto ne, tantomeno, rassicurazioni sulla conservazione dell’opera e sulla tempistica del suo rientro, non ha dato il proprio benestare al trasferimento della tela in altra sede. Oggi pomeriggio il sindaco Alessio Chiavetta, accompagnato dal vicesindaco, Giuseppe Combi, si è recato presso la Chiesa, la più antica di Nettuno, per bloccare ogni azione di rimozione del dipinto, ad aspettarli erano presenti la commissione consiliare alla Cultura, con il presidente Martina Coticelli, i consiglieri comunali Alessandro Cesarini, Rossella Chiavetta, Ilaria De Santis e Alfredo Mercuri, nonché l’assessore alla Cultura, Giacomo Menghini. 

“Gli operai incaricati del trasferimento – ha spiegato il Sindaco – si sono messi in contatto con gli uffici della Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici. I funzionari hanno concordato sul fatto che, in assenza di comunicazione al Comune da parte del Fec, l’ente che ha in carico la gestione degli edifici di culto, non avevano loro stessi l’autorità di disporre il trasferimento della tela. Il Comune di Nettuno ha sempre mostrato la propria volontà di collaborare per la conservazione e la valorizzazione dei beni artistici e culturali presenti sul nostro territorio, non avendo però ricevuto alcun tipo di informazione ufficiale sul trasferimento dell’opera storica, ne per quanto riguarda le modalità del trasporto, i tempi e modi del ricollocamento nella chiesa di San Francesco, si è reso necessaria un’azione di opposizione alla rimozione, a tutela del bene, nell’interesse della città di Nettuno e della collettività tutta”.