Violenza sulle donne, Droghei: “Il Comune necessita di una casa rifugio per le vittime”

27 gennaio 2015 | 00:20
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Violenza sulle donne, Droghei: “Il Comune necessita di una casa rifugio per le vittime”

L’assessore al welfare rivolge un appello al sindaco Marino e al presidente della Regione Zingaretti

Il Faro on line – Le cronache ci hanno raccontato l’ennesima violenza accaduta sul territorio del X Municipio di Roma. Nuovamente, una donna è rimasta vittima della follia di un amante non ricambiato e oggi versa in condizioni critiche in un letto dell’ospedale Grassi di Ostia. Solo un giorno prima un uomo di quasi cinquant’anni, già conosciuto alle Forze dell’ordine per stalking e lesioni personali, aveva picchiato sua moglie e ora i figli della coppia sono stati affidati a una casa famiglia. Negli ultimi due anni, tra Ostia e il suo entroterra, si sono registrati circa dieci casi gravi, con due omicidi e pestaggi violenti.

Gli amministratori locali, stanno seguendo il percorso dello sportello Codice Rosa dell’ospedale Grassi, che in un anno ha accolto centinaia di donne, con una media di 10/15 accessi al mese; donne aggredite da uomini gelosi e violenti, spesso vittime di violenza domestica, in prevalenza tra i 36 e i 50 anni, che arrivano allo sportello su segnalazione del pronto soccorso o delle Forze dell’ordine. Donne che, grazie agli assistenti sociali e al personale dell’ospedale lidense, hanno trovato il coraggio di reagire alle proprie sofferenze e di denunciare un fenomeno purtroppo in costante aumento.

“Ci stiamo battendo affinché l’esperienza dello sportello rosa diventi permanente. Per ora il progetto è stato prorogato di quattro mesi ma ovviamente non è abbastanza – spiega in una nota l’assessore al welfare e alla salute del X Municipio Emanuela Droghei-. E’ necessario dare alle nostre concittadine servizi stabili e duraturi che passano dalla prima accoglienza in pronto soccorso ad un accompagnamento e presa in carico da parte dei servizi sociali. Per questa ragione, Ostia e il suo entroterra non possono più fare a meno di una casa rifugio, che amplierebbe la capacità di accoglienza di tutta Roma Capitale e darebbe al contempo una possibilità immediata di sostegno”.

“Sento l’urgenza di rivolgere un appello al sindaco di Roma, Ignazio Marino, e al presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti – conclude l’Assessore -, affinché, nelle strategie di contrasto alla violenza di genere, si prenda in considerazione l’effettiva emergenza del nostro territorio, investendo nella realizzazione di servizi come lo sportello Codice Rosa dell’ospedale Grassi e una nuova casa rifugio, per dare una risposta certa e utile alle donne del X Municipio”.