Shoah … 70 anni dopo, cerimonia di consegna delle Targhe della Memoria

28 gennaio 2015 | 15:00
Share0
Shoah … 70 anni dopo, cerimonia di consegna delle Targhe della Memoria

Lucreziano: “Abbiamo voluto stimolare gli studenti ad una riflessione sui valori civili e morali quali la solidarietà, l’altruismo, la tolleranza e il rispetto dell’altro”

Il Faro on line – Con la partecipazione del Prefetto di Latina, dr. Pierluigi Faloni, si è tenuta la cerimonia di consegna delle Targhe della Memoria. L’evento rientra nel programma celebrativo, organizzato  dall’amministrazione comunale e dall’associazione Regia Marina Gaeta, in occasione della “Giornata della Memoria”, nel ricordo della Shoah, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, dei militari e dei civili italiani internati nei campi del Terzo Reich, dopo l’8 settembre 1943.

Nel corso della cerimonia sono state consegnate, a due concittadini sopravvissuti ai lager nazisti, ed ai familiari di altri cinque internati deceduti, già insigniti della Medaglia d’Onore del Presidente della Repubblica, una targa-ricordo in segno di riconoscenza della Città di Gaeta per aver contribuito alla formazione della nuova Italia e dell’Europa, nonché alla difesa della libertà, che le generazioni attuali e future dovranno consolidare.

“La partecipazione del Prefetto – sottolinea il sindaco Cosmo Mitrano – ha dato un significato di maggiore autorevolezza al momento commemorativo e al riconoscimento, anche da parte della Città di Gaeta, del valore dei nostri concittadini, militari e civili, deportati ed internati, nei campi di lavoro nazisti”.

“Il riconoscimento di queste onorificenze – spiega l’Associazione Regia Marina Gaeta – è  per noi di estrema importanza, in quanto è nostro dovere morale ricordare ed onorare tutti coloro che seppero, con grandi sacrifici e sofferenze, affrontare gli orrori della guerra, le discriminazioni razziali, politiche e religiose. Riteniamo che sia una priorità imprescindibile oggi più di ieri, diffondere e raccontare la storia del nostro Paese, della nostra gente, soprattutto alle generazioni più giovani, affinché ci sia un duro monito contro la guerra per una continua ricerca di pace e di solidarietà tra i popoli. Solo mantenendo la memoria viva, impegnandoci tutti a tramandarla di generazione in generazione, possiamo sperare che un qualcosa di così tragico e disumano possa non ripetersi”. 

Questi i nomi dei concittadini insigniti della medaglia d’onore, cui è stata consegnata la Targa della Memoria del Comune di Gaeta: Bisbiglia Ciro, militare della Regia Marina, nato a Gaeta, nel 1921, catturato in Grecia, nel Pireo, l’8 settembre 1943, prigioniero nel campo di Trier, in Germania, sino al giugno 1945; Ciaramaglia Stefano, militare della Regia Marina,  nato nel 1911 e morto nel 1980 a Gaeta, catturato il 23 settembre 1943, a seguito di rastrellamento a Gaeta, prigionieri nel campo di Freising, Baviera, fino al novembre 1944; Colaruotolo Giovanni, militare della Regia Marina, nato nel 1920 e morto nel 2014 a Gaeta, catturato a Pola l’8 settembre 1943, prigioniero nel campo di Weimar fino al 28 luglio 1945; Fusco Apostolo, militare della Regia Marina, nato a Gaeta nel 1922, catturato a Pola l’8 settembre 1943, prigioniero nel campo di Weimar fino al 28 luglio 1945; Mariotti Luciano, militare, nato a Montereale, Aquila, nel 1922, morto a Gaeta nel 1985, catturato a Bordeaux, Francia, nel settembre 1043, prigioniero in campo di lavoro, presso Colonia, sino al settembre 1945;Martone Angelo, militare del Regio Esercito, nato a Venafro nel 1911, morto a Sesto Campano nel 1994, catturato in Grecia nel settembre 1943, prigioniero nel campo di lavoro di Berlino fino all’aprile 1945;Valente Raffaele,civile, nato a Napoli nel 1925, morto a Gaeta, catturato nel settembre 1943, a seguito di rastrellamento a Gaeta, prigioniero nel campo di lavoro di Memminghen, fino al giugno 1945.

Nel corso della cerimonia è stato proiettato un video realizzato dagli alunni delle classi terze della scuola secondaria di 1° grado, appartenenti all’Istituto Comprensivo Principe Amedeo di Gaeta, dal titolo ‘Camminando nella memoria’, attraverso immagini e testimonianze, gli studenti raccontano non solo la presenza degli ebrei nei nostri territori, ma anche le drammatiche vicende che videro protagonisti nostri militari e civili. I giovani, coinvolti nel programma commemorativo della Shoah denominato “I Marinai di Buchewald”, hanno partecipato ad incontri con deportati gaetani sopravvissuti ai lager.

“Abbiamo voluto – spiega l’assessore alla Cultura, Francesca Lucreziano – stimolare soprattutto gli studenti ad una riflessione sulla nostra storia, sugli aspetti ancora attuali del razzismo, e dell’intolleranza. Il pregiudizio, la discriminazione, l’indifferenza, sempre più presenti nella nostra società, non devono neanche per un attimo sostare nelle scuole. Bisogna credere e lavorare per una scuola sempre più aperta all’educazione dei valori civili e morali quali la solidarietà, l’altruismo, la tolleranza, il rispetto dell’altro”. A conclusione delle celebrazioni il 14 febbraio 2015 alle ore 11, presso la Porta Carlo V, sarà inaugurata una Mostra fotografica dal titolo “I Marinai di Buchenwald” sempre a cura dell’Associazione, che punta lo zoom sulla nostra recente storia, molto spesso dimenticata o marginalmente trattata.