Sindaco Di Fiori come Schettino sui manifesti abusivi firmati Pd

Il faro on line – Il sindaco Di Fiori affetto dalla “sindrome Schettino”, i cui sintomi sono la fuga dopo il danno, o meglio, dopo il disastro. E’ quanto gridano i muri di Ardea tappezzati dai manifesti affissi dai vertici locali del Pd. Come Schettino ha abbandonato la nave, così il sindaco – secondo i democratici – ha abbandonato due consigli comunali sottraendosi al giudizio e alle ire dei consiglieri e dei cittadini. I malumori dell’opposizione nascono dalla irreale circostanza per cui, ad un mese di distanza dalle dimissioni, poi ritirate, del sindaco, non c’è a tutt’oggi una giunta completa, ancora mancano da nominare due assessori. Per questi ritardi si procede con una giunta claudicante e a ritmi rallentati.

Il manifesto rimarca come due amministrazioni di centro destra una guidata dal sindaco Eufemi e l’altra dal suo delfino Luca Di Fiori, hanno messo in ginocchio il paese.  Viene anche ricordfato quanto già più volte gridato in consiglio comunale come una raccolta dei rifiuti sia passata da 4 quattro lioni l’anno iniziali a 9 nove milioni l’anno ed il servizio non sembra ottimale.

Dall’area Pd fioccano accuse verso un’amministrazione incapace di far arrivare finanziamenti dalla Regione, dal Governo e ancor meno dall’Europa. Altro grande assente dall’agenda politica del sindaco e della giunta è la risoluzione dei gravi problemi urbanistici dovuti all’abusivismo nelle frazioni di Pian di Frasso, La Madonnina, la Banditella e molti altri. Al Sindaco e alla sua maggioranza non si risparmia neanche la responsabilità di aver portato il paese al collasso con oltre dieci milioni di debito fuori bilancio. Per tutto questo, l’opposizione chiede le dimissioni del Sindaco promuovendo una raccolta firme in diversi quartieri, come la popolosa Nuova Florida.

Intanto ad Ardea permane un’atmosfera di crescente incertezza, palpabile in ogni settore della vita pubblica. Pochi fondi, ancor meno iniziative per reperirli, infrastrutture fatiscenti, scuole senza manutenzione con riscaldamenti precari. Mentre sembra che il settore tecnico inizia a riprendersi, quello delle attività produttive è sempre più allo sbando. Intanto il sindaco Di Fiori ha ordinato al comandante della municipale di multare gli autori del manifesto abusivo.

Luigi Centore