“C’era una volta il re fiamma” i bambini raccontano la Terra dei Fuochi

1 febbraio 2015 | 00:15
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“C’era una volta il re fiamma” i bambini raccontano la Terra dei Fuochi

L’autrice Marino “Offrire il mio contributo alla lotta che impegna ogni giorno comitati di cittadini, vuole dire grazie per l’impegno e per l’esempio”

Il Faro on line – La Terra dei Fuochi vista attraverso gli occhi dei bambini. La scrittrice Angela Marino ha presentato a Formia il suo libro “C’era una volta il re fiamma”. La scrittrice, che ha risposto alle sollecitazioni di Chiara Desiato e di Mariarosaria Sannino, ha sentito “il dovere di raccontare la Terra dei Fuochi vista dai bambini” pubblicando una raccolta di temi e disegni sul dramma che stanno vivendo le province di Napoli e Caserta. E’ proprio in questi luoghi che parte della popolazione continua ad ammalarsi e a morire per effetto delle inalazioni dei roghi tossici. Fra le vittime, emergenza nell’emergenza, figurano, purtroppo, anche molti bambini che, attraverso le testimonianze e i lavori raccolti dall’autrice, ci permettono di avere la percezione esatta del fenomeno da parte dei più piccoli.

E’ vero: della Terra dei Fuochi hanno parlato tutti. Nei talk show, nelle interviste, inchieste, conferenze stampa, la discussione si rianima a ogni nuovo morto. Poco dopo, però, subentra l’assuefazione alla tragedia e, quella che dovrebbe essere la storia di un popolo, si rimpicciolisce e diventa il dramma solitario di una famiglia, presto abbandonata a se stessa. Ci sono anche immagini vere, sincere: sono le opinioni e i disegni dei bambini, alcuni dei quali oggi scomparsi, che raccontano cos’è la Terra dei Fuochi e cosa rappresenta per loro, ovvero un male oscuro che perseguita una terra bella e disperata. L’inquinamento dei terreni, delle acque e dell’aria, a opera della criminalità organizzata, rappresenta per loro il nuovo “mostro”, per combattere il quale devono correre in loro soccorso le “fatine dei giardini” che animano le verdure, nate da quella terra generosa, ostili alla malvagità dell’uomo. E’ per questo motivo che Angela Marino ha deciso di devolvere mediiante “Noi genitori di tutti” i proventi della vendita del libro a chi ha subito la dolorosa perdita dei propri figli. Riferisce la scrittrice in un’ intervista al Corriere della Sera che “offrire il mio contributo alla lotta che impegna ogni giorno comitati di cittadini, genitori ed associazioni” vuole dire “grazie, per l’impegno e per l’esempio” e “che non ci sarà mai un buon motivo per arrendersi”.

Per uscire dal tunnel occorrono uomini e mezzi, ma anche tanta buona volontà e coerenza delle amministrazioni e delle autorità affinchè non rimangano come lettera morta i provvedimenti di legge adottati dal governo. Occorre sensibilizzare l’opinione pubblica e continuare a sollecitare le istituzioni e i mezzi di comunicazione per non lasciare quei territori abbandonati a se stessi. I bambini hanno compreso meglio e con più lucidità, attraverso le loro menti prive di schemi, le dimensioni di quest’orrore e lo rielaborano con la loro fantasia; sicuramente, sono le vittime che stanno pagando il prezzo più alto. “C’era una volta il re fiamma” è un libro da leggere, ma soprattutto per meditare.