Ground Care, tutto sospeso. E i lavoratori montano il presidio in aeroporto

Il Faro on line – La soluzione sembrava a portata di mano, e invece ora tutto è rimesso in discussione: il giudice infatti sta valutando di vendere la Ground Care in più pezzi in modo da ottimizzare il profitto, anche se questo vorrebbe dire rimettere sulla strada centinaia di lavoratori. Per questo da ieri sera è stato sistemato un presidio fisso di protesta e sono state montate le tende davanti all’ingresso della sede di Adr.

“Tutto quello che era stato fatto dal 29 al 31 gennaio con Aviation Services per ora è sospeso. Il 15 gennaio – dicono i lavoratori – il curatore fallimentare aveva affidato ad Aviation Services e la sua cordata la ex Ground Care; i 629 dipendenti erano così tutelati in quanto sarebbero stati riassorbiti. Era stato fatto anche un “serbatoio” alla Regione Lazio per ricollocare gli altri dipendenti rimasti fuori dall’accordo, ma così invece tutto rischia di vanificarsi. Il giudice ha fatto sapere che sta valutando di vendere l’azienda spacchettandola in rami (Fiumicino Ciampino Cargo e un pezzetto della sala Vip) in modo da ottenere il massimo profitto dal fallimento. Questo però non tiene conto dei posti di lavoro, che inevitabilmente così non vengono più garantiti”.

Ai lavoratori già ieri sera è arrivata la solidarietà del consigliere comunale William De Vecchis, che si è interessato della questione. Stamattina ci sarà una riunione con il gestore, e i lavoratori auspicano che venga affidata la gara alla cordata già individuata a gennaio.ù

Va ricordato anche che il passaggio dei 629 dipendenti alla Aviation Services è stato bloccato dal Giudice di Civitavecchia perché due società dello scalo, l’handler Consulta e la società che si occupa di logistica XPH, hanno presentato ricorso. La tensione è altissima, l’esasperazione si tocca con mano.
Angelo Perfetti