Dal X municipio solidarietà a Federica Angeli per le minacce sui social network

6 febbraio 2015 | 00:15
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Dal X municipio solidarietà a Federica Angeli per le minacce sui social network

Il consiglio municipale condanna le violenze verbali subite dalla giornalista da parte di una presunta associazione antimafia

Il Faro on line – E’ passata una settimana dalle condanne in primo grado per associazione a delinquere di stampo mafioso avvenute nel processo seguito all’inchiesta “Alba nuova” sulle infiltrazioni criminali a Ostia. Un’operazione che era stata preceduta da un reportage condotto dalla giornalista Federica Angeli sull’ingresso della malavita organizzata locale nella gestione di alcuni stabilimenti del litorale romano. La cronista del quotidiano la Repubblica vive oggi sotto scorta dopo le minacce ricevute da alcuni esponenti del clan Spada in seguito a una sparatoria tra bande criminali di cui è stata testimone e che ha denunciato.

La politica locale è tornata sulla questione per testimoniare la propria solidarietà verso Federica Angeli, vittima da un anno anche di continue violenze verbali attraverso i social network da parte di sedicenti associazioni antimafia. L’assemblea del X municipio ha preso sull’argomento una netta presa di posizione in sostegno della cronista che vive a Ostia attraverso un ordine del giorno. La discussione sull’argomento è stata lunga, intensa e animata da parte della politica che si è divisa sulla scelta da operare. La consigliera del Ncd Antonella Moroso ha espresso la sua perplessità sulla forma del documento presentato dalla maggioranza ma ha votato a favore dell’atto. Giulio Notturni della Lista Marchini si è astenuto e ha motivato la sua scelta su facebook: “Vogliono dare sostegno a chi ha avuto il coraggio di denunciare la ‪mafia, facendo nomi e cognomi, perché riceve insulti su Facebook…e, per aumentare la follia, non hanno neanche il coraggio di scrivere i nomi di chi l’avrebbe insultata e minacciata sui Social network…per tradurre: vogliono omertosamente sostenere chi ha avuto il coraggio di non essere omertoso”.‬

Astenuto anche il Movimento 5 Stelle per la stessa ragione. E Astenuta anche  Maria Cristina Masi, in polemica con il capogruppo del Pd Sesa che ha rifiutato di inserire nel testo all’ordine del giorno un emendamento da lei presentato. Compatta la maggioranza formata da Pd, Sel e Lista civica per Marino che ha votato interamente a favore del documento. Forza Italia e Fratelli d’Italia non hanno partecipato alla discussione e al voto in aula. Tra poco tempo è previsto il passaggio dell’atto in Campidoglio, alla Regione Lazio e al Parlamento in commissione antimafia. 

Marco Orlando