A breve la volontà di donare gli organi sulla carta d’identita’

Il Faro on line – Presto i cittadini di Nettuno, al momento del rilascio o del rinnovo della propria carta di identità, potranno esprimere sulla carta d’identità la propria volontà di donare gli organi: grazie alla delibera di Giunta del 30 gennaio, il Comune di Nettuno ha infatti deciso di aderire al progetto “Carta d’identità – Donazione organi”, elaborato secondo il modello del progetto “La donazione di organi come tratto identitario” del Ccm (Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie) e promosso dall’Associazione nazionale comuni italiani.
Al momento del rilascio della carta di identità, il cittadino potrà esprimere il consenso o il diniego alla donazione degli organi; tale volontà sarà registrata e trasmessa alla banca dati del Sistema Informativo Trapianti. 

“Si tratta – dichiara il Sindaco Alessio Chiavetta – di un’iniziativa dall’alto valore sociale a cui abbiamo ritenuto importante dare l’adesione della Città di Nettuno. L’anagrafe comunale, dove verranno di volta in volta registrate le indicazioni dei singoli cittadini, sarà in stretto collegamento con la banca dati in possesso del Centro Nazionale Trapianti, con tutti i benefici derivanti da un tale scambio di informazioni”. L’Assessore agli Affari Generali Giacomo Menghini aggiunge: “Il personale dell’Ufficio Anagrafe riceverà un’apposita formazione da parte degli operatori del Coordinamento Regionale per i Trapianti del Lazio. Il piano di comunicazione che verrà svolto dal Comune, infatti, dovrà tenere conto delle linee di indirizzo elaborate dal Centro Nazionale Trapianti. Come Assessore di competenza, ho ritenuto doveroso accogliere questo progetto promosso dal Consigliere Comunale Fabio Capolei”. Capolei spiega: “Il trapianto di organi rappresenta un’efficace terapia per alcune gravi malattie e l’unica soluzione per alcune patologie che altrimenti non potrebbero essere curate. L’indicazione di volontà alla donazione di organi o tessuti sulla carta di identità rappresenta un’opportunità per aumentare le dichiarazioni di potenziale donazione, a beneficio delle strutture ospedaliere e soprattutto di chi purtroppo ne ha necessità”.