Fondi per la tutela di aree a rischio dissesto: lottizzazione delle aree destinate

11 febbraio 2015 | 12:00
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Fondi per la tutela di aree a rischio dissesto: lottizzazione delle aree destinate

M5S: “La spesa pubblica andrebbe preservata e valorizzata, senza trovarci, a distanza di anni, a dover cercare altri fondi per salvaguardare i territori a rischio”

Il Faro on line – “È notizia di oggi che dal piano nazionale per la sicurezza idrogeologica arriveranno circa 70 Milioni di euro per realizzare opere di rapida cantierabilità, per la tutela idrogeologica delle aree della città metropolitana di Roma che soffrono le maggiori criticità – informano gli esponenti del Movimento 5 Stelle – Il Municipio X è fra questi, circa 26 Milioni di euro. Lo stanziamento è significativo e ne siamo tutti felici. Ora aspettiamo l’avvio dei cantieri.”

“Tutto questo però – continua il comunicato del M5S – stride enormemente con la Delibera di Giunta capitolina n.8 del 23 Gennaio 2015 che autorizza la lottizzazione di ben 35.000 metri cubi nella zona Stagni, uno fra i quartieri che verranno toccati dagli interventi regionali. Il miglioramento dei sistemi di drenaggio delle acque e quindi di tutela dalle alluvioni non può mai prescindere da uno sguardo al futuro. Se queste aree a rischio non verranno preservate con strumenti di tutela idrogeologica è verosimile che tutti gli sforzi fatti fino ad ora dalle associazioni e dai comitati sui territori tra dieci-quindici anni saranno vanificati perché si ridurranno le possibilità di fare interventi ulteriori e aumenteranno sicuramente i costi.”

“La doverosa spesa pubblica di 26 milioni di euro per il nostro territorio – conclude il comunicato –  andrebbe preservata e valorizzata, senza trovarci, a distanza di anni, a dover cercare altri fondi per salvaguardare i territori a rischio. Per queste ragioni il Tavolo Ambiente partecipato del Movimento 5 Stelle del Municipio X chiede che i lavori di messa in sicurezza idraulica del territorio municipale vengano inseriti all’interno della cartografia del Piano di Assetto Idrogeologico (P.A.I.) come aree a rischio idraulico, utilizzando la quota inutilizzata che deve ancora essere attribuita. Lo ripetiamo da un anno ormai e questo ci sembra il momento migliore per ribadirlo. Speriamo che tutti, inclusa la Giunta Municipale, già sollecitata nei mesi scorsi da una nostra mozione, spinga le autorità competenti a procedere con la mappatura del rischio idraulico, dando un segnale chiaro ai cittadini di voler fermare l’avanzata del cemento nelle aree idrogeologicamente più fragili del Municipio X.”